Condividi

La Roma nella corsa scudetto, il Napoli aspetta il Sassuolo

Battendo per 1 a 0 il Bologna con un bellissimo gol di El Shaarawy, la Roma entra di prepotenza nella corsa scudetto e prepara la notte magica di Champions di martedì contro il Chelsea di Conte – Oggi tocca al Napoli battere un colpo contro il Sassuolo privo di Berardi

E ora tocca al Napoli. Raggiunti dalla Juventus e “spaventati” da un’Inter che non accenna a fermarsi, gli azzurri devono assolutamente battere il Sassuolo (ore 15) per riprendersi il trono del campionato e impedire che i nerazzurri, impegnati domani a Verona, possano addirittura mettere la freccia. Sulla carta la partita del San Paolo non dovrebbe presentare grosse insidie: la squadra di Sarri è decisamente superiori e a quella di Bucchi, sin qui lontana parente della versione scintillante di Di Francesco. I neroverdi sin qui sono una delle più grosse delusioni del campionato, come dimostra il 15esimo posto in classifica e la recentissima sconfitta interna contro l’Udinese. Attenzione però agli spettri del passato: nella scorsa stagione il Sassuolo fermò il Napoli sia all’andata che al ritorno, facendogli perdere punti che poi, classifica alla mano, sono costati lo scudetto. Sarri non vuole assolutamente che la storia si ripeta, dunque limiterà al minimo il turnover in barba all’imminente sfida europea al Manchester City. Il 4-3-3 degli azzurri vedrà Reina in porta, Maggio, Albiol, Koulibaly e Ghoulam in difesa, Allan, Jorginho e Hamsik a centrocampo, Callejon, Mertens e Insigne in attacco. Bucchi, sulla graticola dopo la sconfitta con l’Udinese di mercoledì, proverà l’impresa con un 4-3-3 con Consigli tra i pali, Lirola, Cannavaro, Acerbi e Peluso nel reparto arretrato, Missiroli, Magnanelli e Sensi in mediana, Ragusa, Falcinelli e Politano nel tridente offensivo. 

Nella corsa scudetto s’è ufficialmente inserita anche la Roma, staccata di qualche punto solo perché con una partita in meno. Certo, il match con la Sampdoria andrà vinto ma intanto ciò che conta è rimanere attaccati al treno e i giallorossi, pur senza incantare, ci stanno riuscendo alla grande. Dopo quello sul Crotone, è arrivato l’1-0 col Bologna nell’anticipo di ieri, successo pesantissimo firmato El Shaarawy. Il Faraone ha deciso la partita con un gol bellissimo (33’), un sinistro al volo sugli sviluppi di un calcio d’angolo che ha ricordato le mafie passate di Totti, vero e proprio specialista di quel tipo di reti. E poi buona gestione della partita, a testimonianza che Di Francesco ama sì il bel gioco ma solo se finalizzato alla vittoria finale. “Abbiamo tenuto sotto controllo la gara, anche se avremmo potuto provare a essere più lucidi, soprattutto nel primo tempo – l’analisi del tecnico. – Noi lavoriamo su un concetto in cui la fase difensiva è importante, senza però tralasciare quella offensiva. Anche in questa partita Dzeko ha avuto molte opportunità, alla fine mi ha detto che s’è tenuto il gol per martedì sera”. Quando all’Olimpico arriverà il Chelsea, per una di quelle grandi notti europee a cui la Roma, piano piano, sta decisamente facendo la bocca. Un po’ come per la lotta scudetto, che partita dopo partita diventa sempre più obiettivo reale.

Commenta