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La Juve liquida il Siena e tenta la fuga: il Napoli (in campo oggi) è a -7

I bianconeri ritrovano la vittoria in campionato dopo lo stop di Roma, e lo fanno con un secco e convincente 3-0 sui toscani penultimi in classifica – A 5 giorni dal big match del San Paolo la situazione è quantomai rosea: gli uomini di Mazzarri devono vincere per forza, altrimenti i giochi rischiano di chiudersi qui.

La Juve liquida il Siena e tenta la fuga: il Napoli (in campo oggi) è a -7

La Juve scappa. In attesa del Napoli, impegnato questa sera sul difficile campo di Udine (ore 19), i bianconeri hanno regolato il Siena con un secco 3 a 0 e si sono portati a + 7 sugli azzurri. A 5 giorni dal big match del San Paolo la situazione è quantomai rosea: gli uomini di Mazzarri devono vincere per forza, altrimenti i giochi rischiano di chiudersi qui. Alla vigilia Antonio Conte auspicava proprio questo e non a caso aveva chiesto ai suoi grinta e concentrazione. Il tecnico bianconero è stato accontentato, perché la Juve è entrata in campo con la testa al posto giusto. “C’è stato sicuramente un buon approccio da parte nostra – ha ammesso in conferenza stampa. – Avevo grande rispetto per questo Siena che è in grandissima salute e veniva da risultati importanti contro Inter e Lazio, per noi oggi non era assolutamente facile. I ragazzi hanno affrontato la gara in maniera giusta e di questo sono contento”.

Dopo una prima fase di studio, la Juve ha messo alle corde il Siena. Il gol spacca-partita è però arrivato con un po’ di fortuna: apertura di Vucinic per Lichtsteiner, rimpallo fortunoso con Pegolo e palla in rete. Il Siena potrebbe osare qualcosa di più, ma non lo fa e la partita scivola all’intervallo senza ulteriori scossoni. Nella ripresa Giovinco, beccato più volte dallo Stadium, realizza il gol del raddoppio con un pregevole destro sotto l’incrocio, aiutato però da Pegolo, tutt’altro che impeccabile nel suo intervento. Una bella soddisfazione per la Formica, che continua ad avere un rapporto di amore/odio con la sua tifoseria. “E’ diventata una brutta abitudine, al primo errore viene fischiato ma non è l’unico – ha commentato amaro Conte. – Da un anno a questa parte stiamo facendo grandissime cose, abbiamo fatto ritrovare ai tifosi l’entusiasmo di essere juventini e non mi piace quando un giocatore viene fischiato per un errore tecnico”.

Il match sembra chiuso, ma il sigillo lo mette Buffon con una parata spettacolare sul colpo di testa di Emeghara. Poco dopo il tiro di Bolzoni finisce sul palo e il Siena capisce che non è proprio la giornata giusta. A conferma di ciò, arriva il terzo gol di Pogba, che fa esplodere di gioia lo Stadium, che ora può davvero pensare al Napoli. “Ora dobbiamo lavorare a testa bassa, abbiamo il ritorno con il Celtic e 12 finali in campionato – ha chiarito subito il tecnico. – Rivincere in Italia quest’anno sarà molto difficile per varie ragioni, le certezze derivano dal nostro lavoro e non dobbiamo dare nulla per scontato”. Perché il Conte-pensiero non cambia mai, neanche dopo un netto 3 a 0.

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