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La Juve festeggia lo scudetto con la Samp ma pensa alla Coppa Italia

I pentacampioni d’Italia festeggiano contro la Sampdoria la conquista del loro ultimo scudetto ma hanno già la testa rivolta alla finalissima di Coppa Italia di sabato prossimo contro il Milan – Allegri non vuole distrazioni e prova Chiellini, Neto, Hernanes e Pereyra.

La Juve festeggia lo scudetto con la Samp ma pensa alla Coppa Italia

Festa sì, ma senza esagerare. D’altronde in casa Juventus hanno già metabolizzato da tempo lo scudetto, ragion per cui le celebrazioni saranno ridotte al minimo. Dopo il match con la Sampdoria (ore 17) ci si limiterà alla premiazione sul palco, senza dunque il consueto pullman scoperto per le vie di Torino. “Faremo sicuramente una cena tra di noi ma non so ancora dove sarà – ha glissato Allegri. – Comunque non faremo certo le 5 del mattino…”. La testa, insomma, è già proiettata sulla finale di Coppa Italia, ultimo obiettivo rimasto prima del “liberi tutti” di fine stagione. “Il programma prevede un giorno di riposo domenica e poi allenamento fino a venerdì – ha spiegato il tecnico. – Sembra ieri che abbiamo iniziato e invece siamo già a un passo dall’ultima partita”. Quasi disarmante la serenità di casa Juve, eppure un piccolo campanello d’allarme è già suonato. La sconfitta di Verona, pur se comprensibilissima, ha infastidito società e allenatore, tanto da far scattare immediatamente l’allerta generale. “Non ho avuto bisogno di parlarne più di tanto, sono ragazzi intelligenti e sanno da soli che, giocando in quel modo, non si va da nessuna parte – ha spiegato Allegri. – Dopo aver vinto lo scudetto e 25 delle ultime 26 partite ci stava anche una sconfitta così, anzi penso che ci possa persino far bene. Adesso infatti tutti sono pronti a riattaccare la spina in vista del Milan”. La testa è già lì, del resto la partita odierna non ha nessun tipo di risvolto né per la Juve né per la Sampdoria. La formazione, di conseguenza, sarà tarata sulla finale di Coppa, eccezion fatta per Bonucci, oggi regolarmente in campo e invece assente a Roma per squalifica. Il 3-5-2 bianconero vedrà Neto in porta, Barzagli, Bonucci e Chiellini in difesa, Lichtsteiner, Pereyra, Hernanes, Pogba ed Evra a centrocampo, Dybala e Mandzukic in attacco. La grande curiosità è soprattutto per la mediana: a Roma infatti, oltre al lungodegente Marchisio, mancherà quasi certamente anche Khedira. “E’ difficilissimo possa recuperare per la finale” ha sospirato Allegri, deciso dunque a dar fiducia a Pereyra e Hernanes, fin qui protagonisti di una stagione al di sotto delle aspettative. Piccoli difetti di una squadra straordinaria, arrivata persino a considerare uno scudetto come normale amministrazione.

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