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La Juve affronta la temibile Samp ma pensa anche al nuovo big match con la Roma

CAMPIONATO SERIE A – I campioni d’Italia ospitano la temibile Sampdoria di Sinisa Mihajlovic ma pensando anche al nuovo big match di martedì contro la Roma in Coppa Italia – Conte tiene sulla corda i suoi ma risparmia Pirlo che sarà sostituito dal redivivo Marchisio – Ancora in panchina Vucinic che potrebbe finire all’Arsenal già a gennaio.

La Juve affronta la temibile Samp ma pensa anche al nuovo big match con la Roma

Sempre più inContentabile! I 52 punti in classifica e le 11 vittorie consecutive non sono bastate a tranquillizzare il tecnico bianconero, definito da Tevez “un fenomeno loco”. Antonio Conte non sente affatto di aver già vinto lo scudetto e anzi guarda con preoccupazione alle inseguitrici Roma e Napoli. “Marotta ha detto che non compreremo nessuno? Io faccio l’allenatore e alleno quelli che mi mette a disposizione la società – il pensiero dell’allenatore. – Il fatto che Roma e Napoli si rinforzino però non è positivo, anche perché nel girone di ritorno avremo un calendario molto insidioso. Per questo un po’ mi preoccupo”. 

Critica alla società o solita strategia della tensione? Il dubbio resta e le successive dichiarazioni non hanno certamente contribuito a dissiparlo. Nel corso della conferenza infatti il tecnico ha nuovamente risposto a Marotta, che lo aveva definito “il Ferguson della Juve”. 

“Tra noi c’è grande sintonia, ma io faccio l’allenatore e la società gestisce il club – ha replicato Conte. – Credo sia giusto che le cose rimangano ben distinte”. E ancora, a proposito di Pogba: “Se venderlo ci darebbe un vantaggio economico? E’ una domanda che non mi riguarda perché il ricavato non lo avrei certo a disposizione io. Chiedete alla società”. 

Il mercato (presente e, soprattutto, futuro) in primo piano dunque, ma senza perdere di vista la Sampdoria. Che questa sera (ore 20.45) si presenterà allo Stadium con la voglia (Mihajlovic dixit) di fare lo sgambetto alla Signora. Avversario insidioso che con il serbo in panchina ha totalizzato ben 12 punti, occupando la sesta posizione nella classifica virtuale del campionato. 

“Io infatti non penso affatto alla Roma e alla Coppa Italia ma solo alla Samp – ha spiegato Conte. – Loro stanno bene, dovremo affrontarli con la massima concentrazione. Sinisa poi è un ottimo allenatore, la squadra con lui è cambiata”. Vero, ma la Juve è un’altra cosa, almeno sulla carta. Nessuno infatti in campionato sembra in grado di fermarla, come dimostra lo straordinario girone d’andata dei bianconeri. 

“In effetti abbiamo fatto qualcosa di incredibile, di straordinario – ha ammesso il tecnico. – Vedere cosa stanno facendo Roma e Napoli poi risalta ancora di più il nostro percorso, peraltro difficilmente ripetibile. Chi dice che abbiamo già vinto però dice solo fesserie”. Un Conte a muso duro insomma, addolcito solo in parte dagli zuccherini rifilati ad Allegri (“mi spiace per lui, è un allenatore che stimo”), Seedorf (“penso potrà diventare un grandissimo”) e Matri (“è un ottimo ragazzo, gli auguro il meglio alla Fiorentina”). 

La sua testa però è concentratissima sulla Sampdoria, oltre che, inevitabilmente, sulla Roma. Questa sera infatti Andrea Pirlo osserverà un turno di riposo, per poi essere fresco e riposato martedì all’Olimpico. Il modulo sarà il solito 3-5-2, con Buffon in porta, Barzagli, Bonucci, Chiellini in difesa, Lichtsteiner, Vidal, Marchisio, Pogba, Asamoah a centrocampo, Tevez, Llorente in attacco. Ennesima panchina per Vucinic, il cui agente è in trattativa con l’Arsenal. Dovesse andar via, ecco che la Juve avrebbe quel famoso tesoretto da investire su un esterno offensivo. Per far felice (forse) anche l’inContentabile Antonio.

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