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La Guardia di Finanza sequestra 40 mln in banche e fiduciarie nell’ambito dell’inchiesta Mps

La Gdf ha eseguito cinque decreti di sequestro probatorio presso terzi nell’ambito del reato contestato ad alcuni indagati di truffa ai danni di Mps – A Siena gli ispettori del Mef scandagliano il bilancio comunale del 2011 – “Ispezioni ordinarie non legate a Mps” – Vigni esce dalla Procura dopo quasi nove ore di interrogatorio

La Guardia di Finanza sequestra 40 mln in banche e fiduciarie nell’ambito dell’inchiesta Mps

La Gdf sequestra 40 milioni di euro nell’ambito dell’inchiesta sul Monte dei Paschi di Siena.  Il nucleo speciale polizia valutaria della Guardia di Finanza sta eseguendo in queste ore sequestri di titoli e liquidità presso banche e fiduciarie per circa 40 milioni di euro, oggetto di scudo fiscale, in esecuzione a cinque decreti di sequestro probatorio presso terzi. Seconto quanto si è appreso i provvedimenti vengono eseguiti nei confronti di banche e fiduciarie nell’ ambito del reato contestato ad alcuni indagati dell’inchiesta sull’associazione per delinquere finalizzata alla truffa ai danni del Monte dei Paschi di Siena. Oggi è stato sentito a Siena l’ex direttore generale della banca Antonio Vigni che ha lasciato la procura dopo quasi otto ore di interrogatorio.

Nel frattempo gli ispettori del ministero dell’Economia che sono a Siena ormai da metà gennaio stanno controllando, secondo quanto tutti i bilanci dell’amministrazione senese dal 2004 al 2012. Gli ispettori starebbero verificando se le azioni messe in atto dalle ultime amministrazioni comunali per l’assestamento dei bilanci del 2009 e 2010 siano state adeguate.
In particolare sotto il vaglio ci sarebbe il bilancio 2011 su cui nel giugno scorso è caduta la giunta di centrosinistra presieduta dall’ex sindaco Franco Ceccuzzi (Pd). Il bilancio non fu votato da otto consiglieri appartenenti al Pd, oltre che dalle opposizioni. Fonti dal  ministero dell’economia però precisano che “si tratta di ispezioni ordinarie, ce ne sono a decine sul territorio. Non sono legate agli ultimi avvenimenti”.

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