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La creatività non conosce età: nelle startup più cinquantenni che giovani

Rivincita delle pantere grigie sulle nuove generazioni nelle startup, a conferma della vecchia tesi dello psicanalista Cesare Musatti secondo cui la creatività aumenta con gli anni – Secondo una nuova ricerca del Global Entrepeneurship Monitor, in Gran Bretagna sono più i cinquantenni che i giovani a lanciarsi nella creazione di startup.

La creatività non conosce età: nelle startup più cinquantenni che giovani

La ricerca di Global Entrepeneurship Monitor, segnalata ieri dal Financial Times, non mancherà di far discutere ma, dati alla mano, rapprsenta certamente la rivincita delle pantere grigie sui giovani. Secondo la ricerca, in Gran Bretagna  i cinquantenni che creano e si lanciano in start-up superano del 6% i giovani tra i 18 e i 29 anni.

A spingere i cinquantenni verso la nuova avventura delle start-up è principalmente, secondo la ricerca, il desiderio di incrementare i propri introiti mettendo a frutto la loro superiore esperienza. Nei giovani invece la spinta verso le start-up viene dalla ricerca di libertà e di un lavoro indipendente: hanno meno esperienza delle pantere grigie e rischiano di bruciare risorse finanziarie ma sanno ascoltare di più e hanno forti motivazioni.

I risultati dellaricerca, come notava il “Corriere della Sera”, sembra in sostanza dare ragione al celebre psicanalista Cesare Musatti, che sosteneva che la creatività, per chi sa coltivarla, non ha età e che anzi con gli anni può addiritturaaumentare anzichè spegnersi.  

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