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Juve, Milan, Inter: grandi manovre di mercato

La Juve continua a trattare per Higuain e è sempre più vicina a Jovetic e Ogbonna – I bianconeri cercano anche Tevez, ma il Milan sembra in vantaggio – Galliani: El Shaarawy non incedibile, addio ad Ambrosini, Montolivo nuovo capitano – L’Inter segue Danilo e parla con l’indonesiano Thohir.

Juve, Milan, Inter: grandi manovre di mercato

“Se quelli della Juventus pensano di offrire 30 milioni di euro per Higuain è meglio che non vengano, perché non bastano”. Due giorni dopo il pranzo del Santiago Bernabeu, Florentino Perez gela i campioni d’Italia. O almeno così sembrerebbe ascoltando la dichiarazione rilasciata a Marca Tv, che, è bene ricordarlo, è di fatto un organo di famiglia. A leggere tra le righe infatti quella del presidente blancos sembra più una boutade, la classica mossa atta a difendere l’immagine davanti ai propri tifosi. Non a caso da Torino non sono arrivate repliche, anzi nel capoluogo sabaudo si respira un certo ottimismo. 

Higuain costa, questo è chiaro, ma non così tanto come vuol far credere il Real Madrid. Il Pipita ha già deciso di lasciare la capitale spagnola e c’è da scommettere che farà valere fino in fondo la sua volontà. Semmai i problemi potrebbero arrivare oltremanica, precisamente da Londra, dove l’Arsenal sembrerebbe interessata ad inserirsi nell’operazione. Se così fosse (i tabloid ne sono certi) sarebbe un’avversaria insidiosa, che potrebbe mettere sul piatto offerte difficilmente pareggiabili sia per il cartellino che per l’ingaggio, oltre che un campionato d’appeal superiore come la Premier. Ecco perché la Juve deve anzitutto muoversi sul fronte cessioni: solo così avrà i fondi per sbaragliare in fretta la concorrenza. 

C’è poi un’altra possibile interpretazione, che vede Higuain pedina di scambio per arrivare a Cavani. Ma l’argentino non sembra gradire particolarmente l’opzione Napoli, anche se questa non va certo esclusa a priori. In attesa di novità, Marotta e Paratici svariano su numerose trattative, non solo per quanto riguarda l’attacco. Si attendono a ore novità su Ogbonna, ancora granata nonostante il lungo summit di ieri tra le due dirigenze. Negli uffici milanesi di Cairo erano presenti, oltre al presidente del Toro, anche il ds Petrachi, Marotta e Paratici. Nonostante quattro ore di riunione, l’accordo ancora non c’è: colpa delle contropartite tecniche, che presentano alcune problematiche. Ciro Immobile è a metà col Genoa, dunque prima andrà sbrogliata la sua situazione, Paolo De Ceglie rifiuta il trasferimento in granata e Reto Ziegler ha un ingaggio troppo alto. Ma la vicenda è destinata a sbloccarsi presto, perché Ogbonna vuole a tutti i costi diventare bianconero e il Toro è disposto ad accontentarlo.

Nel frattempo Firenze esprime tutto il suo disappunto nei confronti di Jovetic, avvicinandolo, seppur involontariamente, verso Torino. “Firenze città d’arte, si va ni’ c… a chi viene e a chi parte. Bona Stevan!”, questo lo striscione (non firmato) apparso ieri davanti allo stadio Franchi. Il messaggio è chiaro: il pubblico viola (che a breve potrebbe festeggiare l’arrivo di Mario Gomez, che secondo la Bild è sempre più vicino) non vuole più sapere nulla di Jo-Jo. La Juve osserva, ma intanto spera. Un po’ come sul fronte Tevez, nelle ultime ore accostato al Milan, per il quale però ci sono anche i bianconeri. Che, al pari di Galliani, parlano frequentemente con Kia Joorabchian, il potentissimo agente dell’Apache, senza ricevere chiusure di nessun tipo. “Nessuna trattativa per Tevez, per adesso in attacco siamo al completo” ha fatto sapere l’ad rossonero dalla crociera sponsor su cui su trova. Ma è il riferimento temporale a lasciare aperte tutte le porte, un po’ come per El Shaarawy. “E’ il giocatore che ha più richieste – ha sospirato Galliani. – Non ho detto che è incedibile perché in questo mercato tutto può accadere”. Anche che Massimo Ambrosini lasci il Milan dopo 18 anni di militanza. “Le nostre strade si separano – ha ufficializzato l’ad. – Se Abbiati sarà d’accordo il nuovo capitano diventerà Montolivo”.

Passiamo all’Inter: dopo qualche giorno di silenzio, ieri è riapparso sulla scena Erick Thohir. Il magnate indonesiano ha tenuto una conferenza stampa a Giacarta, nella quale ha parlato anche dell’Inter. “Mi scuso perché per ora non posso esprimermi a riguardo, posso soltanto dirvi di pregare che l’affare vada in porto. Non posso aggiungere altro perché le trattative sono ancora in corso”. Molto più freddo Massimo Moratti, anch’egli tornato a parlare davanti ai microfoni. “L’ingresso di capitali stranieri non è imminente, è meno veloce di quello che leggo sui giornali” ha fatto sapere il presidente nerazzurro. Che poi ha fatto un punto sul mondo Inter, mercato incluso: “Mi sono fatto un’idea positiva di Mazzarri. E’ concreto e sa capire come completare la rosa e dare equilibrio. Ranocchia e Guarin? Andrea resterà a Milano, fa parte del reparto a cui dobbiamo dare peso ed è uno dei giocatori più forti in Italia in quel ruolo. Fredy è uno dei più richiesti, ma è anche quello su cui puntiamo di più. Il mercato? Aspettatevi di tutto…”. 

A tal proposito ieri in Corso Vittorio Emanuele è andato in scena un summit tra Moratti, Branca e Ausilio. Si è parlato della rosa, che vedrà nuovamente protagonisti Samuel e Zanetti, pronti a rinnovare il contratto. Un nome nuovo per la difesa è quello di Danilo dell’Udinese: piace molto a Mazzarri, l’Inter lo segue. E, a proposito di mercato, ieri sono arrivate dichiarazioni d’amore da parte di Cassano. “Spero di rientrare nei piani dell’Inter, grande società e grande team. E poi hanno scelto un allenatore, Mazzarri, che conosco bene dai tempi della Sampdoria e che stimo”.

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