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Juve fuori dalle Coppe per un anno, Musah al Milan, Sommer a un passo dall’Inter, la Roma si scatena con Sanchez

La decisione Uefa, con 20 milioni di multa, condiziona le strategie di mercato e la Juve pensa alle cessioni. Inzaghi insegue Morata, Osimhen verso il rinnovo al Napoli

Juve fuori dalle Coppe per un anno, Musah al Milan, Sommer a un passo dall’Inter, la Roma si scatena con Sanchez

Il tempo inizia a stringere. Il weekend che segna la fine di luglio non vale solo per il primo esodo estivo, ma anche per i club della Serie A, impegnati tra campo e trattative. Le amichevoli, alcune di lusso come quella tra Juventus e Milan di Carson (vittoria dei bianconeri ai rigori dopo il 2-2 dei 90’), servono per trovare il ritmo in vista del campionato, ma è chiaro che l’attenzione generale è rivolta al mercato, protagonista indiscusso del pallone estivo.

La Uefa esclude la Juve dalle coppe per un anno (con 20 milioni di multa), Kessié verso la Premier League

Mercato in sordina quello della Juventus, almeno per il momento. Del resto i problemi extra campo hanno tenuto banco a lungo e chissà che quanto accaduto venerdì non rappresenti il vero punto di svolta. La Uefa si è finalmente pronunciata sul caso (7 mesi dopo l’apertura del fascicolo) e ha optato per la sanzione che tutti si aspettavano: un anno di squalifica dalle coppe europee (in Conference League andrà la Fiorentina) e 20 milioni di multa, di cui 10 però con la condizionale (se i bilanci 2023, 24 e 25 non saranno conformi ai requisiti del Financial Fair Play). Decisione a cui il club bianconero, come da previsione, non si appellerà, preferendo chiudere la querelle con un danno relativo e preparare al meglio la prossima stagione, nella quale, a questo punto, potrà concentrarsi solo sul campionato.

Scenario che cambia relativamente le strategie di mercato, comunque basate sul risanamento dei conti e su scelte futuribili (vedi l’uruguaiano Facundo Gonzalez del Valencia, sempre più vicino) oppure economicamente convenienti. Il prestito di Kessié poteva essere una di queste, ma l’ivoriano preferisce la Premier League e dunque ha dato mandato ai suoi agenti di sondare anzitutto quella strada. Il resto non scalda particolarmente il cuore della tifoseria, che però ha capito perfettamente la mission di Giuntoli: per arrivare a un big bisogna necessariamente cederne uno. I candidati sono sempre Vlahovic e Chiesa, ma al momento non si registrano movimenti degni di nota, anche se non vanno assolutamente esclusi da qui a fine mercato. Sullo sfondo c’è sempre la richiesta di Allegri di arrivare a Lukaku, ma la sensazione è che ci vorrà ancora un po’ di tempo prima di assistere a qualcosa di significativo, anche perché l’elenco degli esuberi è molto lungo (Bonucci, Zakaria, McKennie…) e Giuntoli ha tutta l’intenzione (oltre che la necessità) di sfoltirlo per bene prima di muoversi in entrata.

Milan, arriva anche Musah: e intanto Rebic va in Turchia

Il Milan si conferma il più attivo di tutti, tanto da aver praticamente chiuso l’ottavo acquisto della sua estate. Si tratta di Yunus Musah, centrocampista 21enne del Valencia, in arrivo per una cifra vicino ai 20 milioni, bonus compresi, che andrà a completare un reparto completamente rivoluzionato. Decisiva, se non altro a livello numerico, l’intesa con il Besiktas per Ante Rebic, che andrà a giocare in Turchia a titolo definitivo (i rossoneri lo hanno liberato gratuitamente, ma potranno incassare circa 2 milioni con i bonus, oltre che risparmiare un ingaggio da 3,5 milioni netti). Con l’arrivo di Musah, caldeggiato dalla proprietà anche per la sua nazionalità americana, il mercato in entrata del Milan si può considerare quasi concluso, nonostante Furlani e Moncada cerchino ancora un terzino (spunta il nome di Mazzocchi, oltre a quelli di Singo e Calafiori) e un attaccante giovane (si parla del 20enne argentino Alejo Veliz, ma prima deve partire Origi). Agosto verrà così dedicato alle cessioni, nella speranza di incassare qualcosa dagli esuberi Origi e De Ketelaere, ma Pioli può dirsi davvero soddisfatto del lavoro della società.

Inter, Sommer a un passo: ora Inzaghi ha bisogno della punta 

Tempi più lunghi in casa Inter, dove Marotta e Ausilio sono ancora alle prese con il problema portiere. Nelle ultime ore però si è finalmente sbloccata la trattativa con il Bayern Monaco per Sommer, pronto a raggiungere Inzaghi all’inizio della prossima settimana. L’operazione era indirizzata da tempo, ma i tedeschi l’avevano bloccata per non restare senza portiere, alla luce dell’infortunio di Neuer: ora però è arrivato il via libero e lo svizzero potrà accasarsi in nerazzurro per 4 milioni, 2 in meno della clausola rescissoria. Risolta l’emergenza principale ci si concentrerà sul vice, con il nome di Audero che prende sempre più corpo viste le resistenze dello Shakhtar per Trubin, ma la vera priorità a questo punto è l’attaccante. Inzaghi ne ha bisogno il prima possibile e ha già dato la sua preferenza per Morata, ritenuto il più pronto dell’elenco, la società però ritiene troppo alte le richieste dell’Atletico Madrid (20 milioni) e guarda con interesse a Balogun dell’Arsenal, considerato più futuribile. Parallelamente si lavora alla cessione di Gosens al Wolfsburg, che permetterebbe l’ingresso di Carlos Augusto dal Monza (i brianzoli si sono già portati avanti prendendo Kyriakopoulos dal Sassuolo) e all’arrivo di un difensore, che potrebbe essere Toloi dell’Atalanta.

Napoli, Osimhen verso il rinnovo: si tratta sulla clausola rescissoria 

Ore frenetiche in casa Napoli, dove la priorità resta sempre Victor Osimhen. De Laurentiis sta lavorando per trattenerlo e il terreno, in questo senso, è decisamente fertile: anche il nigeriano, infatti, vorrebbe restare, a patto però di avere il “giusto” contratto. Non è un problema di ingaggio, che passerebbe dai 4,5 milioni attuali a 7, bensì di clausola rescissoria, indispensabile per un’eventuale cessione futura. Adl spinge per alzarla a 140 milioni, il procuratore Calenda non vorrebbe andare oltre ai 100: la sensazione è che le strade si possano incontrare a metà, per regalare al Napoli “l’acquisto” più importante dell’estate. Tra qualche giorno poi si stringerà per il sostituto di Kim, con il greco Mavropanos dello Stoccarda (accostato anche alla Juve) in pole su Danso (il Lens, almeno a parole, lo ha tolto dal mercato), Kilman e Itakura.

Roma scatenata: Renato Sanches a un passo, nel mirino c’è anche McTominay

Giorni importanti anche per la Roma, che continua a fare operazioni interessanti nonostante la disponibilità limitatissima. E così, dopo Aouar, N’Dicka e Kristensen, nella Capitale sta per sbarcare Renato Sanches in prestito con diritto di riscatto, ovviamente con ingaggio pagato in parte dal Psg, sulla falsa riga di quanto fatto l’anno scorso con Wijnaldum. Mourinho avrà così un rinforzo importantissimo in mezzo al campo, ma la spesa potrebbe non essere finita qui: Pinto, proprio su indicazione dello Special One, sta trattando anche con il Manchester United per McTominay, che potrebbe arrivare con la solita formula conveniente. A quel punto alla Roma resterebbe una sola casella da riempire, anche se la più importante, vale a dire l’attaccante, assolutamente fondamentale alla luce del lungo infortunio di Abraham. Inutile ribadire come i nomi di Scamacca e Morata siano sempre in pole, considerati perfetti da Mou per dare l’assalto alla qualificazione in Champions.

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