Cadono le prime teste in casa JP Morgan Chase. Dopo il buco da due miliardi di dollari causato dal trading un po’ troppo disinvolto sui derivati (soprattutto Cds), sembra che tre senior executives siano pronti a rassegnare le proprie dimissioni entro la settimana. Lo rivelano il New York Times e il Wall Street Journal.
I primi a lasciare dovrebbero essere Ina Drew, numero uno del settore investimenti, e Achilles Macris, a capo dell’ufficio investimenti per le operazioni in Europa e diretto superiore di Bruno Michel Iksil, il trader finito subito sotto accusa e ormai conosciuto come “La Balena di Londra” o “Voldemort” (il cattivo di Harry Potter…). Il terzo nome è quello di Javier Martin-Artajo, uno dei manager della squadra di Macris.
L’amministratore delegato Jamie Dimon ha specificato che l’istituto ha subito perdite collegate agli scambi per due miliardi di dollari nelle ultime sei settimane e che potrebbe lasciare sul campo un altro miliardo nel secondo trimestre, a causa della volatilità dei mercati.
