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Jobyourlife e le altre, ecco le migliori startup per trovare lavoro

In un momento storico in cui l’occupazione è ridotta ai minimi termini, fioriscono le startup per trovare lavoro – Da Jobyourlife a Meritocracy, passando per Jobrapido e Hivejobs, una breve guida alle migliori realtà italiane di un settore in crescita esponenziale.

Jobyourlife e le altre, ecco le migliori startup per trovare lavoro

L’uomo, da sempre, fa di necessità virtù. Per questo, in un periodo in cui l’occupazione è ridotta, quasi ovunque, ai minimi termini, fiorisce una gigantesca teoria di startup per trovare impieghi. Abbiamo già parlato del colosso LinkedIn, il social network che, in qualche modo, rappresenta il padre della specie, e di realtà italiane in crescita come Face4Job ed Egomnia. Ora proseguiamo nel nostro viaggio all’interno della rivoluzione che promette di cambiare per sempre le nostre strade di accesso al mondo del lavoro.

Una rivoluzione che parla anche, e molto, italiano. Sono molte, infatti, le realtà promettenti nate nel nostro Paese o fondate da italiani all’estero. Tra queste spicca Jobyourlife, startup in forte crescita, che si fonda su un algoritmo capace di perfezionare gli incroci tra domande e offerte di lavoro capovolgendo il modello tradizionale: non è il candidato che naviga tra le offerte ma è l’azienda che cerca il candidato. Tutto si basa sulla geolocalizzazione. Fondata a Milano da Andrea De Spirt, Jobyourlife può già contare su 400mila iscritti.

Un discorso simile, almeno per quanto riguarda la ricerca del miglior match possibile tra impresa e lavoratori, può essere fatto per Meritocracy che parte, però, dal punto di vista delle aziende che, attraverso foto e video, si presentano ai candidati interessati alle diverse posizioni aperte.

Un’altra perla estratta dai fondali italiani è Hivejobs, fondata a Castel Maggiore da Alessandro Raguseo e Daniele Bacchi, ma che può già contare, a poco più di anno dalla sua nascita, una sede a Londra. La particolarità di questa startup è l’introduzione di una figura, l’Hivescout, che opera nel settore di riferimento della posizione di lavoro aperta e agisce come selezionatore sulla base dei profili.

Jobrapido, invece, è un motore di ricerca per offerte di lavoro attivo dal 2004. Dopo anni di successi, il 49% dei capitale dei soci tedeschi e italiani è stata ceduta a una controllata di Dmgt per circa 30 milioni di euro.

Un successo simile a quello conosciuto da Gild, realtà che opera solo negli Usa, ma cofondata dall’italiano Luca Bonmasser, e che ha raccolto 26 milioni di dollari di finanziamento in tre anni. La novità di Gild è una tecnologia che prende in esame e processa i Big data, tenendo in considerazione la reputazione nei siti specializzati, i social network e l’attività all’interno di LinkedIn.

Ma la fioritura di startup e portali per trovare lavoro non si esaurisce, chiaramente, qui, ma si compone di numerosissime realtà in forte crescita come Flazingo.com, i coloss Monster, InfoJobs e Indeed, Jobijoba, che può contare sull’integrazione con LinkedIn, fino ad arrivare a realtà più variegate e immediate come Kjijji e Subito.it.

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