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Italgas, utile netto supera 86 milioni. Ricavi +10%

Sono stati presentati i conti dei primi tre mesi del 2019: aumentano gli investimenti in materia di manutenzione ed estensione della rete. Il Cda ha istituito tre nuovi comitati e nominato 9 membri

Italgas, utile netto supera 86 milioni. Ricavi +10%

Risultati positivi in casa Italgas alla presentazione dei dati economico-finanziari relativi al primo trimestre 2019: aumentano i ricavi, l’utile netto e gli investimenti.

I ricavi totali valgono 310,8 milioni, in aumento del 9,9% – pari a 28 milioni – rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Con riferimento ai risultati economici, l’utile operativo del primo trimestre 2019 ammonta a 123,6 milioni di euro , incremento del +10,0% rispetto al 31 marzo 2018, mentre l’utile netto è pari a 86,3 milioni di euro, +15,5% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente, come conseguenza del già previsto aumento dell’utile operativo di 11,2 milioni di euro. L’utile operativo lordo è pari a 219,2 milioni di euro, in aumento del +10,5% sul 2018 ed è legato ai maggiori ricavi per 28 milioni di euro e ai maggiori costi operativi per 7,2 milioni di euro, registrando un incremento dell’8,5%.

Sul piano degli investimenti, quelli realizzati nei primi tre mesi del 2019 ammontano a 152,4 milioni e secondo la nota ufficiale di Italgas “superano significativamente gli obiettivi definiti nel Piano strategico -, confermando un aumento in linea con quanto già annunciato al mercato. Oltre il 50% degli investimenti è stato destinato alla manutenzione e alle estensioni della rete – 170 chilometri rispetto ai 40 dello scorso anno -, mentre è continuata – in linea con lo scorso anno – l’installazione dei contatori digitali, in sostituzione ai misuratori tradizionali, sostituzione che sarà conclusa entro la prima metà del 2020”. Con circa 410mila contatori installati nei primi tre mesi del 2019, il numero complessivo, considerando anche le società partecipate, è pari a circa 5,4 milioni, pari al 63,9% dell’intero parco contatori. L’installazione degli smart meter è parte del progetto di digitalizzazione della rete per il quale sono già stati completati oltre 50 progetti pilota su tutto il territorio nazionale – 200 chilometri di reti di distribuzione e complessivi 11.800 smart meter.

“Gli investimenti di periodo registrano un incremento del 43,6%, in particolare sono cresciuti di oltre il 70% gli investimenti sulla rete (manutenzione ed estensione) che sono gli investimenti più pregiati per l’economia italiana. È proseguito il processo di installazione degli smart meter, che sarà completato nel primo semestre 2020, e il più ampio progetto di digitalizzazione delle reti che contribuirà a rafforzare la leadership di Italgas in Italia e in Europa. A riconoscimento del nostro ruolo sono stati firmati nelle scorse settimane due importanti accordi di partnership: con State Grid Corporation of China, la più grande utility al mondo, e con l’americana Picarro, società leader nella fornitura di software intelligenti per il monitoraggio delle reti”, ha spiegato Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas, commentando i risultati della società.

“I fabbisogni connessi agli investimenti netti del primo trimestre 2019 sono stati integralmente coperti dal positivo flusso di cassa da attività operativa, pari a 242,2 milioni di euro, con un Free Cash Flow – prima delle attività di M&A – pari a 112,7 milioni di euro. La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2019 è pari a 3.701,9 milioni di euro”, in calo rispetto a quella del 31 dicembre 2018 che valeva 3.814,3 milioni, si legge nella nota di Italgas.

Per quanto riguarda i contatori attivi, al 31 marzo 2019 Italgas ha contato 6,7milioni dei quali quasi il 64% è ormai digitale. Contando anche le società partecipate il loro numero aumenta fino a 7,5milioni. Sul tema dell’estensione territoriale di Italgas, al 31 marzo 2019 la società risulta concessionaria del servizio di distribuzione gas in 1.696 Comuni (1.700 al 31 dicembre 2018), di cui 1.610 in esercizio, mentre al 31 dicembre 2018 ammontavano a 1.614. La diminuzione nel numero di concessioni è dovuta all’accorpamento dei Comuni di Campolongo sul Brenta, Cismon del Grappa, San Nazario, Valstagna nel Comune di Valbrenta, dal 30 gennaio 2019 e dalla fusione dei Comuni di Lusiana e Conco nel Comune di Lusiana Conco, con decorrenza a partire dal 20 febbraio 2019. Considerando anche le società partecipate, il numero delle concessioni in esercizio ammonta a 1.717.

Intanto, nella giornata di ieri, 13 maggio, il consiglio di amministrazione di Italgas presieduto da Alberto Dell’Acqua ha istituito tre nuovi comitati – Comitato controllo e rischi e operazioni con parti correlate, Comitato nomine e remunerazione e il Comitato sostenibilità – e nominato i relativi membri che sono complessivamente nove, secondo il Codice di autodisciplina a cui la società aderisce.

Il titolo di Italgas nella mattinata successiva alla pubblicazione dei dati trimestrali cede lievemente lo 0,04%, su una Piazza Affari in territorio positivo a +0,65%.

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