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Italgas, Telecom e Prysmian: le novità sui bond

Italgas ha collocato ieri la sua prima emissione obbligazionaria suddivisa in due tranches, da 5 anni e 10 anni a tasso fisso, ognuna da 750 milioni di euro – Il nuovo bond emesso da Telecom Italia ammonta invece a un miliardo, mentre il valore dell’emissione di Prysmian è di 500 milioni – Ecco i dettagli delle operazioni.

Italgas Spa ha concluso ieri con successo il lancio sul mercato della sua prima emissione obbligazionaria suddivisa in due tranches, da 5 anni e 10 anni a tasso fisso, ognuna da 750 milioni di euro. Il collocamento, rivolto a investitori istituzionali, ha fatto registrare una domanda pari a 4,5 miliardi di euro, pari a tre volte l’offerta. Le obbligazioni saranno quotate presso la Borsa del Lussemburgo.

“Sono molto soddisfatto per l’importante risultato ottenuto con questo primo collocamento obbligazionario, sia per il significativo ammontare raccolto che per le condizioni ottenute – ha commentato l’Amministratore Delegato di Italgas Paolo Gallo – L’operazione rappresenta un importante passo in linea con la strategia presentata alla comunità finanziaria e ci consente di estendere la scadenza media del debito consolidando così la struttura finanziaria a un costo medio in linea con le nostre aspettative”.

Di seguito i dettagli dell’operazione:

Tranche a 5 anni
Importo: 750 milioni di euro
Scadenza: 19 gennaio 2022
Cedola annua dello 0,50% con un prezzo di re-offer di 99,123% (corrispondente a uno spread di 60 punti base sul tasso mid swap di riferimento).

Tranche a 10 anni
Importo: 750 milioni di euro
Scadenza: 19 gennaio 2027
Cedola annua del 1,625% con un prezzo di re-offer di 99,170% (corrispondente a uno spread di 105 punti base sul tasso mid swap di riferimento).

TELECOM ITALIA

Anche Telecom Italia ha collocato ieri con successo un’emissione obbligazionaria destinata a investitori istituzionali. I bond sono a tasso fisso e l’importo collocato è pari a un miliardo. Il rendimento risulta inferiore a quanto inizialmente indicato al mercato: la cedola, al 2,5%, è la più bassa di sempre tra i bond in euro non convertibili emessi dal gruppo e rimane largamente inferiore al costo medio del debito, che si attestava al 5,1% lo scorso settembre. I titoli saranno quotati presso la Borsa del Lussemburgo.

Ecco i dettagli del collocamento
Emittente: Telecom Italia S.p.A.
Importo: 1 miliardo di Euro
Data di regolamento: 19 gennaio 2017
Scadenza: 19 luglio 2023
Cedola: 2,500%
Prezzo di emissione: 99,288%
Prezzo di rimborso: 100,000%
Rendimento effettivo a scadenza: 2,622%, corrisponde ad un rendimento di 237 punti base sopra il tasso di riferimento (mid swap).

PRYSMIAN

Infine, anche Prysmian ha concluso ieri il collocamento di un bond dall’importo nominale di 500 milioni di euro. Le obbligazioni avranno una durata di cinque anni e saranno di tipo “zero coupon”. Il prezzo di conversione iniziale è pari a 34,2949 euro ed è stato fissato mediante applicazione di un premio del 41,25% oltre il prezzo medio ponderato delle azioni ordinarie della società.

Le obbligazioni saranno convertibili in azioni ordinarie della società subordinatamente all’approvazione da parte dell’assemblea straordinaria che si terrà entro il 30 giugno 2017.

“Abbiamo chiuso con successo un’importante operazione la quale ci consente di svolgere un significativo programma di riacquisto di azioni, pur mantenendo allo stesso tempo la flessibilità necessaria per far fronte ad eventuali opportunità di crescita esterna – commenta il Chief Financial Officer di Prysmian Pier Francesco Facchini – I termini dell’operazione sono estremamente competitivi, a testimonianza della forza che l’equity story di Prysmian continua ad avere anche in uno scenario macroeconomico di grande volatilità”.

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