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Ita Airways diventa tedesca, accordo Mef-Lufthansa: ai tedeschi il 40% subito, un altro 55% nel 2026

Dopo mesi di trattative, è attesa per 25 maggio la firma ufficiale dell’intesa. Lufthansa acquisterà subito il 40% di Ita per 320 milioni. Entro 2 anni salirà al 95% , lasciando una partecipazione di garanzia allo Stato italiano

Ita Airways diventa tedesca, accordo Mef-Lufthansa: ai tedeschi il 40% subito, un altro 55% nel 2026

Ita diventa tedesca. All’inizio solo per metà, poi, pian piano, quasi del tutto. Dopo mesi di trattative, polemiche e incontri riservati tra Roma e Francoforte, il ministero dell’Economia ha trovato un accordo con Lufthansa che consente alla compagnia tedesca di acquistare il 40% di Ita Airways per poi salire, nel 2026, al 90-95%, lasciando una quota di garanzia allo Stato italiano. L’intesa, che dovrebbe essere firmata ufficialmente giovedì 25 maggio, pone fine alla decennale “telenovela Alitalia”, ma anche alla fase di start up della compagnia, decretando la quasi totale uscita dello Stato da Ita. 

Ita diventa tedesca: tutte le tappe dell’operazione con Lufthansa

Secondo le indiscrezioni, Lufthansa entrerà in Ita Airways attraverso un aumento di capitale riservato che la porterà a possedere il 40% di Ita. L’investimento dovrebbe aggirarsi intorno ai 320 milioni, 70 in più rispetto a quanto inizialmente proposto dalla compagnia tedesca. 

Successivamente, nel primo semestre del 2026, Lufthansa potrà far scattare la clausola che prevede di acquistare un altro 50-55% dell’ex Alitalia per una cifra pari a mezzo miliardo di euro e con una valorizzazione complessiva tra 750 e 800 milioni di euro, più dei 600 milioni ipotizzati a inizio anno. A quel punto Ita diventerebbe per il 90-95% tedesca e al ministero del Tesoro resterebbe in mano una quota del 5-10% dall’attuale 100%. 

Da sottolineare che, anche se per i primi 2 anni Lufthansa sarà a tutti gli effetti un socio di minoranza, avrà comunque in mano la gestione operativa di Ita Airways.

L’operazione dovrà passare al vaglio dell’Antitrust Ue che potrebbe prendersi 3-4 mesi di tempo per approfondire la questione. Fonti Ue citate dal Corriere della Sera spiegano che l’Antitrust comunitaria ha  già anticipato alle due parti un blocco di richieste, compresa la «stima» delle operazioni correttive che Ita e Lufthansa dovranno effettuare. Tra queste operazioni ci saranno anche la cessione degli slot in alcuni aeroporti europei, come quelli di Milano Linate e Roma Fiumicino.

In arrivo un nuovo cda

Il consiglio di amministrazione di Ita sarebbe dovuto decadere già lo scorso 30 marzo. Adesso, con l’ingresso di Lufthansa, l’addio degli attuali consiglieri è scontato. Al posto dell’Ad Fabio Lazzerini arriverà un manager scelto dai tedeschi, mentre per il momento, il ministero dell’Economia sceglierà il presidente. 

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