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Istat: retribuzioni ferme ad agosto, +1,7% su anno

Crescita tendenziale del 2% per i dipendenti del settore privato e dello 0,6% per quelli della pubblica amministrazione – Restano al palo gli stipendi per chi lavora nei ministeri, nelle scuole, nella sanità, nelle Regioni e nelle autonomie locali.

Istat: retribuzioni ferme ad agosto, +1,7% su anno

Dati fiacchi sulle buste paga degli italiani. Secondo l’indice delle retribuzioni calcolato dall’Istat, ad agosto la variazione è stata nulla rispetto al mese precedente, mentre su base annua si è registrato un incremento dell’1,7%. Quanto alla media relativa ai primi otto mesi dell’anno, l’incremento è stato dell’1,9% rispetto allo stesso periodo del 2010.

Nel dettaglio, ad agosto le retribuzioni hanno fatto segnare una crescita tendenziale del 2% per i dipendenti del settore privato e dello 0,6% per quelli della pubblica amministrazione. I settori che hanno presentato il miglioramento più marcato sono quelli militare e della difesa (+3,7%), delle forze dell’ordine (+3,5%) e dei vigili del fuoco (+3,1%). Variazioni tendenziali nulle invece per chi opera in ministeri, scuole, sanità, regioni e autonomie locali.

Alla fine di agosto i dipendenti in attesa di rinnovo contrattuale erano il 33,1%. In media, il periodo di attesa è di 20,4 mesi.

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