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Ipo Poste: il decreto revede vantaggi per i piccoli risparmiatori

Per accogliere uno dei suggerimenti arrivati dal Parlamento, la nuova versione del decreto, per il resto praticamente identica alla precedente, introduce un quarto comma all’unico articolo di cui si compone il provvedimento – Un’aggiunta voluta proprio per specificare che l’Ipo dovrà prevedere dei particolari vantaggi per gli investitori retail.

Ipo Poste: il decreto revede vantaggi per i piccoli risparmiatori

L’Ipo di Poste Italiane dovrà prevedere una corsia preferenziale per i piccoli risparmiatori. Lo prevede il decreto che definisce i criteri per la privatizzazione del gruppo, che a breve dovrebbe approdare oggi in Consiglio dei ministri per la definitiva approvazione. 

Il primo via libera, scrive MF, è arrivato lo scorso 24 gennaio (con il governo Letta) e ora, dopo i pareri non vincolanti ma obbligatori di Camera e Senato, il provvedimento tornerà in Cdm. 

Per accogliere uno dei suggerimenti arrivati dal Parlamento, la nuova versione del decreto, per il resto praticamente identica alla precedente, introduce un quarto comma all’unico articolo di cui si compone il provvedimento. 

Un’aggiunta voluta proprio per specificare che l’Ipo dovrà prevedere dei particolari vantaggi per gli investitori retail, correntisti postali e non solo, com’era stato richiesto dalla commissione Lavori Pubblici del Senato.

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