Condividi

Investimenti in Africa: dopo la Cina, ecco il Giappone

Il premier nipponico Shinzo Abe sarà nel Continente nero per una settimana e ha già promesso di stanziare oltre 14 miliardi di dollari in aiuti e accordi commerciali, nel tentativo di competere con Pechino, già presente in maniera massiccia in Africa – I Paesi su cui punta sono Oman, Etiopia, Mozambico e Costa D’Avorio – In ballo affari nel settore energia

Investimenti in Africa: dopo la Cina, ecco il Giappone

L’estremo oriente guarda all’Africa. Dopo la Cina, che da tempo investe massicciamente e costruisce infrastrutture in tutto il continente, ora tocca al Giappone. Il primo ministro Shinzo Abe – stando a quanto riporta la Bbc – starebbe per stanziare oltre 14 miliardi di dollari in aiuti e accordi commerciali, con la speranza di aumentare le esportazioni e assicurarsi risorse energetiche.

Abe a breve si recherà in Africa. La prima tappa del viaggio sarà l’Oman, poi toccherà a tre economie che stanno rapidamente crescendo: Etiopia, Costa D’Avorio e Mozambico.
Secondo Lerato Mbele, reporter di Bbc Africa, la visita è considerata un tentativo di Tokyo di competere con Pechino nella corsa alle risorse africane.

In Etiopia, Abe dovrebbe annunciare la realizzazione di un impianto geotermico, che rinforzerebbe il crescente settore delle energie rinnovabili nel Paese.

Il Mozambico, intanto, ha scoperto grossi giacimenti di gas e carbone. E il Giappone è uno dei tanti investitori che cerca di fare affari da quelle parti.

Più problematica la situazione in Costa D’Avorio, che si sta riprendendo da un lungo periodo di conflitto e instabilità politica. Eppure, lo stato costituisce una porta di ingresso nell’Africa francese, una regione relativamente poco esplorata dagli investitori stranieri.

Commenta