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Intesa Sanpaolo, fusione per incorporazione con Mediocredito Italiano

La fusione per incorporazione sarà approvata dal Cda di Intesa Sanpaolo, fatta salva la possibilità, per i soci di Intesa Sanpaolo che rappresentino almeno il 5% del capitale sociale, di chiedere che sia una assemblea straordinaria a ratificarla.

Intesa Sanpaolo, fusione per incorporazione con Mediocredito Italiano

A seguito dell’autorizzazione rilasciata dalla Bce è stato depositato presso il Registro delle Imprese di Torino il progetto di fusione per incorporazione di Mediocredito Italiano S.p.A. in Intesa Sanpaolo S.p.A.. La fusione sarà approvata dal Cda di Intesa Sanpaolo, fatta salva la possibilità, ai sensi dell’art. 2505, ultimo comma, del codice civile, per i soci di Intesa Sanpaolo che rappresentino almeno il 5% del capitale sociale, di chiedere – entro il 10 agosto 2019 – che tale decisione sia adottata dall’Assemblea straordinaria.

La domanda dovrà essere indirizzata a Intesa Sanpaolo S.p.A., Governance Capogruppo e Controllate – Soci e Gestione Assemblee, Corso Inghilterra n. 3, 10138 Torino, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno corredata dalla certificazione comprovante la titolarità delle azioni (anticipando la documentazione all’indirizzo e-mail ufficio.soci@intesasanpaolo.com).

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