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Inter, ora o mai più: contro la Fiorentina non sono più ammessi passi falsi

Ultima chiamata per i nerazzurri, dopo le due sconfitte interne consecutive contro Udinese e Cska Mosca: a San Siro arriva la rigenerata Fiorentina di Delio Rossi, ma stavolta non sono ammessi passi falsi. Ranieri: “L’Inter di Mourinho non c’è più, mettiamocelo in testa”

Inter, ora o mai più: contro la Fiorentina non sono più ammessi passi falsi

Dimenticare le voci e cominciare a vincere. L’Inter affranta e bastonata degli ultimi giorni deve rialzarsi, oppure il crollo potrebbe davvero essere definitivo. L’esame Fiorentina conta molto più di quello che si possa pensare: a poche settimane dal mercato di gennaio, un’intera generazione di campioni dovrà mettersi in gioco. Il popolo nerazzurro è di umore nero, anzi nerissimo, ma finora è rimasto piuttosto tranquillo di fronte ai risultati deludenti della squadra. Questa sera però San Siro potrebbe rivelarsi un boomerang: come reagirebbe il tifo interista in caso di ennesima sconfitta? Meglio non farsi questa domanda e aspettare il verdetto del campo. Ranieri sa che il match contro la Fiorentina conterà molto, per il suo futuro ma soprattutto per quello dei suoi giocatori: “Lo sanno anche loro che l’Inter di Mourinho non c’è più – ha detto il tecnico in conferenza stampa – là funzionava tutto e le cose giravano sempre nel verso giusto. Abbiamo tutto per rialzarci e reagire, e anche se al momento non ce ne va bene una dobbiamo essere bravi a ripartire. Credo che sia sempre importante essere positivi, uno può tirare le redini solo quando le cose vanno bene”.

E’ apparso fiducioso l’allenatore nerazzurro, che però non ha nascosto il disagio per certi risultati, soprattutto in casa. Da inizio anno, tra campionato e Champions League, le sconfitte a San Siro sono state addirittura cinque, dato allucinante se si pensa che siamo solo a dicembre e che, ai tempi di Mourinho, i nerazzurri tennero il fortino per più di due anni. Ma siccome lo Special One non c’è più è ora di guardare avanti e si sconfiggere il tabù Meazza: “E’ importante l’aiuto dei nostri tifosi, che non devono demordere così come non sta demordendo la squadra. Il problema San Siro? Bisogna accettare le cose come stanno e reagire. Naturalmente in casa propria bisogna essere più forti. Abbiamo bisogno del nostro stadio, del nostro pubblico. Devono coccolarci”. Ranieri non ha voluto svelare nulla sulla formazione che questa sera se la vedrà con la Fiorentina: “Non voglio anticipare niente per non favorirli. Mettiamo la gara con l’Udinese alle spalle e cerchiamo di fare una buona gara. Quando si affronta una squadra di Delio Rossi bisogna essere bravi a leggere bene la gara”.

Inevitabile poi per il tecnico nerazzurro parlare di mercato, che al momento sembra essere la panacea di tutti i mali. Le voci che girano non portano notizie particolarmente esaltanti (ne abbiamo parlato anche noi nella sezione “Calcio Mercato”), e la cosa probabilmente non fa piacere neanche a Ranieri, che si è limitato ad un laconico: “Posso solo consigliare chi di dovere…”. Il clima insomma è tetro, e solo una vittoria con la Fiorentina (possibilmente convincente, ma di questi tempi…) potrebbe rasserenarlo. Altrimenti non riusciamo neanche a immaginare cosa potrebbe succedere.

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