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Inter in Champions a Liverpool: per rimontare la sconfitta dell’andata serve un’impresa miracolosa

Notte di Champions per l’Inter a Liverpool: per salvarsi i nerazzurri devono ribaltare lo 0-2 dell’andata. Difficilissimo, ma se ci riescono entrano nella storia

Inter in Champions a Liverpool: per rimontare la sconfitta dell’andata serve un’impresa miracolosa

Liverpool-Inter, cercasi impresa per entrare nella storia. I nerazzurri si presentano ad Anfield con la necessità di ribaltare, o quantomeno pareggiare, lo 0-2 dell’andata, per una missione molto complicata, per non dire proibitiva.

Liverpool-Inter (ore 21, Canale 5)

I Reds infatti, oltre a essere tra i favoriti per la vittoria della Champions, hanno nel loro stadio un vero e proprio fortino, come si evince dal fatto che non perdano in casa da un anno esatto (0-1 col Fulham). Insomma, pensare di fare bottino pieno è già qualcosa di molto ambizioso, riuscirci ribaltando il meno 2 di San Siro è addirittura irreale, ma le grandi imprese, si sa, nascono sempre da un briciolo di follia e questa non può certo esimersi.

Le parole di Inzaghi

L’Inter sa che sarà difficilissimo, ma ci vuole quantomeno provare. Il match dell’andata, del resto, ha dimostrato che i nerazzurri hanno delle carte per mettere in difficoltà il Liverpool, anche se questa volta il coefficiente di difficoltà sarà maggiore: Anfield non è uno stadio qualunque, non a caso la squadra di Klopp tende a esaltarsi particolarmente quando gioca lì.

“Sarà una partita difficilissima contro una delle più grandi d’Europa, ma ce la giocheremo con tante motivazioni – ha confermato Inzaghi in conferenza stampa – All’andata avevamo fatto una grandissima gara, purtroppo il risultato ci ha penalizzato per quello che si è visto in campo. Partiamo da un punteggio di svantaggio, sarebbe importantissimo trovare un gol nel primo tempo, siamo consapevoli che servirà un’impresa, ma siamo pronti”.

Le parole di Klopp

“Tante squadre in passato hanno rimontato uno 0-2, è il risultato che è stato ribaltato più spesso nella storia del calcio – ha ammonito Klopp – Se sei solo a metà del tuo percorso e pensi di averlo già finito, allora vuol dire che stai sbagliando: il risultato di San Siro è stato nettamente migliore di quanto mi aspettassi, ora però ci attende un’altra partita molto difficile. Non dobbiamo commettere l’errore di pensare di essere già qualificati, sappiamo che l’Inter ha tanta qualità e non verrà certo qui in vacanza, ci affronterà per vincere e noi faremo lo stesso”.

Liverpool-Inter: le formazioni

Inzaghi si affiderà alla miglior formazione possibile, al netto dell’assenza di Barella, all’ultimo turno della squalifica rimediata contro il Real Madrid. Gli altri invece ci sono tutti, anche con un pizzico di fiducia in più dopo la convincente vittoria di venerdì con la Salernitana: era l’ultima in classifica, d’accordo, ma un 5-0 con gli attaccanti in grande spolvero è sempre salutare.

L’Inter di Anfield vestirà il solito 3-5-2 con Handanovic in porta, Skriniar, De Vrij e Bastoni in difesa, Dumfries, Vidal, Brozovic, Calhanoglu e Perisic a centrocampo, Lautaro e Dzeko (ma occhio anche all’ipotesi Sanchez) in attacco. Klopp invece potrebbe fare un po’ di turnover, lasciando a riposo Firmino e Thiago Alcantara, per un 4-3-3 con Alisson tra i pali, Alexander-Arnold, Matip, Van Dijk e Robertson nel reparto arretrato, Henderson, Elliot e Fabinho in mediana, Salah, Diogo Jota e Mané nel tridente offensivo.

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