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Inter-Empoli: ultimi assalti allo scudetto. Genoa-Juve: per i liguri la partita della disperazione

Per credere ancora nello scudetto l’Inter deve solo vincere contro l’Empoli e sperare in uno scivolone del Milan – Contro la Juve il Genoa si gioca la salvezza

Inter-Empoli: ultimi assalti allo scudetto. Genoa-Juve: per i liguri la partita della disperazione

Vincere e…sperare. L’Inter di Inzaghi si presenta alla sfida contro l’Empoli con l’obiettivo di prendersi i 3 punti, per poi sedersi in poltrona e aspettare il posticipo di domenica tra Verona e Milan, ovviamente facendo il tifo per Tudor. In molti, nell’ambiente nerazzurro, confidano proprio nell’Hellas per tornare in testa alla classifica, consapevoli che Atalanta e Sassuolo non attraversano certo il loro periodo migliore, il discorso però avrebbe un senso solo in caso di successo odierno: un passo falso, viceversa, metterebbe quasi la parola fine al sogno Scudetto. L’altra sfida di serata tra Genoa e Juventus, invece, conta solo per i rossoblu, aggrappati a una salvezza che avrebbe del miracoloso (la Salernitana, vittoriosa ieri col Venezia e quartultima è a 4 punti di distanza), mentre i bianconeri sono già sicuri della qualificazione in Champions, ragion per cui potranno risparmiare le forze in vista della finale di Coppa Italia di mercoledì.

Inter-Empoli ore 18.45, Dazn

Non può permettersi nessun calcolo invece Simone Inzaghi, costretto a spingere sull’acceleratore nel tentativo di recuperare uno Scudetto che sembrava in controllo e che invece, dopo la sconfitta di Bologna, è diventato sempre più difficile.

Inzaghi non si fida: “l’Empoli è un avversario insidioso”

“Contro l’Empoli sarà una gara insidiosa, loro hanno qualità e hanno già centrato l’obiettivo stagionale – ha spiegato il tecnico nerazzurro -. Servirà grande attenzione, sono una squadra organizzata e verranno a San Siro per fare la loro partita. In queste ultime quattro gare che mancano gli aspetti tecnico-tattici verranno un po’ meno, la differenza la faranno le motivazioni e io ho la fortuna di allenare una squadra che, da quel punto di vista, non è mai mancata: dovremo dare il 120%, anche per ringraziare il nostro pubblico”.

Che anche oggi sarà molto numeroso, riempiendo San Siro in ogni ordine di posto: i tifosi ci credono, tanto più che una vittoria renderebbe piuttosto fastidiose le prossime 48 ore del Milan, costretto ad aspettare domenica per rispondere.

Inter-Empoli, le formazioni: Inzaghi ritrova Calhanoglu, Dzeko favorito su correa

Inzaghi, per ovvie ragioni, non penserà alla finale con la Juve, ma solo all’Empoli e alla possibilità di tornare in vetta, seppur con l’asterisco. Rispetto alla gara di Udine tornerà disponibile Calhanoglui, che dunque riprenderà il suo posto nell’undici titolare. Il 3-5-2 nerazzurro vedrà così Handanovic in porta, D’Ambrosio, De Vrij e Skriniar in difesa, Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu e Perisic a centrocampo, Lautaro e Correa in attacco.

Classico 4-3-2-1 anche per Andreazzoli, che risponderà con Vicario tra i pali, Fiamozzi, Romagnoli, Luperto e Parisi nel reparto arretrato, Zurkowski, Asslani e Bandinelli in mediana, Bajrami e Di Francesco alle spalle dell’unica punta Pinamonti.

Genoa-Juventus ore 21.00, Dazn e Sky

In serata invece i riflettori si sposteranno su Marassi, dove andrà in scena una sfida che interessa soprattutto al Genoa, chiamato a vincere per tornare a sperare nella salvezza. I bianconeri invece, grazie alla vittoria sul Venezia e al pareggio tra Roma e Bologna, hanno già chiuso il discorso Champions; dunque, potranno “allenarsi” e risparmiare energie preziose in vista della Coppa Italia.

Allegri non fa sconti: “Vogliamo fare più punti possibili”

“Questa è comunque una gara di campionato, ne mancano tre e bisogna cercare di fare più punti possibili – ha ribattuto Allegri -. Incontreremo una squadra in lotta per salvezza, per giunta a Marassi: per questo scenderemo in campo con la formazione migliore, vincere aiuta a vincere e noi vogliamo prepararci al meglio per mercoledì”.

Genoa-Juventus, le formazioni: Allegri conferma Miretti, torna la coppia Vlahovic-Dybala

Dunque nessun maxi-turnover in vista della Coppa, ma un undici di tutto rispetto al netto degli infortuni (ai soliti Chiesa, McKennie e Locatelli si sono aggiunti anche Pellegrini e Danilo). Il tecnico bianconero confermerà Miretti in mezzo al campo, inoltre cercherà di rivitalizzare Vlahovic, apparso piuttosto spento con Sassuolo e Venezia, affiancandogli Dybala, ormai prossimo a salutare la Signora per accasarsi altrove (Inter in pole).

A Marassi, dunque, vedremo una Juve col 4-3-3 con Szczesny in porta, Cuadrado, Bonucci, Rugani e De Sciglio in difesa, Arthur, Miretti e Rabiot a centrocampo, Dybala, Vlahovic e Kean (favorito su Morata) in attacco. Consueto 4-2-3-1 invece per Blessin, chiamato a un’impresa quasi disperata: ci proverà con Sirigu tra i pali, Frendrup, Ostigard, Bani e Vasquez nel reparto arretrato, Sturaro e Badelj in mediana, Ekuban, Amiri e Portanova alle spalle dell’unica punta Destro.

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