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Inter, a Firenze ultimo treno per l’Europa

I nerazzurri, dopo la beffa del derby, cercano il riscatto sul campo della Fiorentina – Pioli: “Trasferta bivio, ma poi abbiamo ancora lo scontro diretto con la Lazio” – LE PROBABILI FORMAZIONI.

Inter, a Firenze ultimo treno per l’Europa

Ora o mai più. L’anticipo della 33° giornata tra Fiorentina e Inter (ore 20.45) rappresenta il punto di non ritorno per Stefano Pioli, costretto a vincere sia per questioni di classifica che personali. Discorso che varrebbe anche per Paulo Sousa se non fosse che il portoghese, a maggior ragione dopo la sconfitta con l’Empoli, è ormai destinato a lasciare Firenze e questo indipendentemente dai risultati. Sono i nerazzurri, insomma, a giocarsi molto di più, sotto tutti i punti di vista. “Sono fiducioso per la voglia che ho visto di uscire da questo momento – ha spiegato Pioli. – Abbiamo sbagliato le ultime partite ma sono certo che valiamo molto di più di così. Questa trasferta è un bivio, vinciamola e poi ci giocheremo tutto nelle prossime partite, compreso lo scontro diretto con la Lazio”.

Il solo punto raccolto nelle ultime 3 gare (peraltro subendo la rimonta del Milan) ha reso impossibile il sogno Champions e complicato perfino l’Europa League, allontanando di fatto il tecnico dalla panchina dell’Inter per la prossima stagione. Il futuro, ironia della sorte, sembra essere proprio a Firenze ma il diretto interessato non vuole ancora parlare di questo, convinto di potersi giocare ancora qualche chance in nerazzurro. “Sono legato alla Fiorentina, è la squadra dove sono stato più a lungo quando facevo il calciatore – il suo commento. – Sarà molto dura vincere, loro al Franchi hanno battuto Juventus e Roma e pareggiato col Napoli. Ora però voglio parlare solo della partita…”.

Un finale di stagione all’altezza (dunque 6 vittorie su 6) potrebbe anche rimescolare la carte, tanto più se gli obiettivi di Suning (Conte e Simeone) si confermassero irraggiungibili. Per realizzare il filotto però bisogna ritrovare al più presto la compattezza pre-sosta, quella che aveva permesso di avvicinare la zona Champions e riportare fiducia a tutto l’ambiente. Le sconfitte con Sampdoria e Crotone e il pari col Milan hanno però azzerato i sorrisi e ora la partita di Firenze viene vista con preoccupazione, nonostante i padroni di casa non se la passino certo bene.

Se la rincorsa dell’Inter s’è fermata quella della Fiorentina non è proprio iniziata: i viola vivacchiano a centro classifica dall’inizio della stagione e non vedono l’ora di voltare pagina, a cominciare dall’allenatore. “Di questo parlerò solo a giugno, al momento la mia avventura non è ancora finita – ha glissato Sousa. – Abbiamo il dovere di credere ancora all’Europa League, proviamo a battere l’Inter e poi vedremo”. Partita da non sbagliare per entrambe, dunque da affrontare con le migliori formazioni possibili. Pioli confermerà il 4-2-3-1 già visto nel derby con Handanovic in porta, D’Ambrosio, Medel, Miranda e Nagatomo in difesa, Gagliardini e Kondogbia a centrocampo, Candreva, Joao Mario e Perisic sulla trequarti, Icardi in attacco. Sousa, costretto a rinunciare allo squalificato Kalinic, risponderà col solito 3-4-2-1 con Tatarusanu tra i pali, Sanchez, Gonzalo Rodriguez e Astori nel reparto arretrato, Chiesa, Vecino, Badelj e Maxi Olivera in mediana, Bernardeschi e Borja Valero alle spalle dell’unica punta Babacar.

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