Intel nel quarto trimestre ha prodotto utili superiori alle attese degli analisti, mentre i ricavi sono risultati in linea alle aspettative. Le previsioni sul futuro del produttore di microprocessori hanno però deluso il mercato, che nell’after-hours di Wall Street ha prima brindato ai conti, per poi girare in negativo spingendo al ribasso le azioni Intel.
Nell’ultimo trimestre 2012, il gruppo ha registrato utili a quota 2,6 miliardi (48 centesimi per azione), in calo del 27% su base annua, quando il dato aveva toccato i 3,4 miliardi (64 centesimi per azione). A pesare è stata soprattutto la flessione della domanda di personal computer. Gli analisti, in ogni caso, avevano previsto un utile a 45 centesimi per azione.
Anche i ricavi hanno subito una flessione, scendendo a 13,5 miliardi dai 13,89 miliardi di 12 mesi prima. Il dato è in questo caso in linea alle stime degli analisti.
Quanto alle indicazioni arrivate per il primo trimestre 2013, la società vede ricavi nell’intervallo di 12,2-13,2 miliardi di dollari. La parte bassa di questa forchetta ha deluso gli esperti di mercato, che si aspettavano una previsione di 12,91 miliardi di dollari. Il titolo ieri ha chiuso la seduta sul Nasdaq in rialzo del 2,58%, a 22,68 dollari. Nell’after-hours le azioni Intel sono arrivate a cedere oltre il 3%, dopo un’iniziale balzo in avanti.
