Chiacchierando di innovazione su Twitter, la parola più usata dal pubblico femminile è startup, mentre gli uomini preferiscono “hashtaggare” gli acronimi inglesi AI (Artificial Intelligence) e IoT (Internet of Things). E’ questa una delle curiosità che emerge dal Talent Garden Innovation Report 2018, uno studio realizzato analizzando 855.432 tweet lanciati da tutta Europa, riconducibili al tema dell’innovazione. Dal report è emerso che il Paese più tech, quanto meno sul social network che cinguetta, è il Regno Unito, praticamente a pari merito con la Francia seconda, entrambi intorno ai 213 mila tweet innovativi nell’arco dell’intero 2018. Al terzo posto però si piazza, e di gran lunga l’Italia, con 113 mila tweet, davanti ai 73 mila della Spagna e ai 71 mila della Germania, dove probabilmente l’innovazione si fa ma non si comunica troppo sui social.
A trascinare la performance italiana è immancabilmente Milano, la capitale tecnologica del Paese, dove termini come startup, Big Data, Digital transformation, Blockchain e cloud non sono diffusissime solo su Twitter ma praticamente nel linguaggio quotidiano. Solo da Milano nel 2018 sono stati sparati quasi 30 mila tweet sui trend innovativi, il triplo di Roma con 10 mila, al terzo posto Torino con 4.200. Da Frosinone ne sono partiti solo 500. Praticamente la metà (il 48%) di tutti i tweet innovativi italiani è partita da Milano.
Sugli oltre 855 mila cinguettii europei presi in analisi da Talent Garden, gli utenti unici sono 168 mila, di cui il 64% uomini e il 36% donne. Tra il pubblico femminile spopola come detto la parola startup, che invece non compare nemmeno nella top ten maschile, comandata da AI, IoT e Big Data. Nessuno di questi termini compare a sua volta nella lista dei trend rosa, dove a completare il podio degli hashtag più utilizzati ci sono cybersecurity e insurtech. I due hashtag più curiosi appaiono nella classifica femminile: si tratta di SMM, che sta per social media marketing, e di CX, che significa customer experience.
A livello italiano, la tendenza non cambia. Le due parole di riferimento restano AI per gli uomini e startup per le donne, anche se ancora una volta nella classifica rosa compare un hashtag di ultimissima generazione: IIoT, ovvero Industrial Internet of Things, ossia l’Internet delle cose applicato all’Industria 4.0. Che in un ambiente maschilista come quello della tecnologie, siano proprio le donne quelle che guardano più avanti?