Il cda di Indesit, riunitosi oggi a Peterborough in Gran Bretagna, ha approvato il bilancio 2013, che evidenzia un utile in calo a 3,2 milioni, e ha deciso di non proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo per le azioni ordinarie.
“Il consiglio ha deliberato, al fine di semplificare la struttura del capitale sociale, di proporre la conversione obbligatoria delle 511.282 azioni di risparmio della società in altrettante azioni ordinarie”, si legge in una nota.
La proposta sarà sottoposta all’approvazione dell’assemblea starordinaria degli azionisti convocata per il 6-7 maggio, dopo essere stata approvata dall’assemblea speciale degli azionisti di risparmio che si terrà in unica convocazione il 6 maggio 2014.
Ai sensi dello statuto societario invece sarà pagato un dividendo di 0,045 euro per ciascuna delle azioni di risparmio non convertita. Il pagamento avverrà prima della data di conversione. il cda ha preso atto delle dimissioni del consigliere Sergio Erede, presentate il 13 marzo scorso.
Il bilancio consolidato 2013 si è chiuso con ricavi pari a 2.671,1 milioni di euro in calo del 7,7% a cambi correnti mentre l’indebitamento finanziario netto è stato pari a 325,5 milioni di euro, rispetto ai 256,4 milioni di euro di fine 2012.
A seguito della pubblicazione del comunicato, le azioni risparmio sono balzate e intorno alle 16,20 guadagnano il 4,83% a 10,85 euro. Le azioni ordinarie cedono lo 0,45% a 11,06 euro.
