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Impregilo: Cda sta valutando dividendo straordinario, male il titolo in Borsa

Dopo la cessione della sua partecipazione in Ecorodovias il Cda starebbe pensando a distribuire dividendi extra agli azionisti – Salini sulla penale: “Mi sembra difficile che il governo non la paghi. C’è un contratto in un paese che è stato di diritto” – Male il titolo in Borsa, in coda al FTSE Mib.

Impregilo: Cda sta valutando dividendo straordinario, male il titolo in Borsa

Il Cda di Impregilo starebbe vagliando la possibilità di distribuire agli azionisti un dividendo straordinario, sulla cui entità non sono stati concessi dettagli, a seguito della cessione, avvenuta ieri, del 23% della brasiliana Ecorodovias.

Così l’Ad Salini, sull’argomento: “La società ha in animo di esaminare, ove ci fosse eccedenza di cassa, e noi pensiamo ce ne possa essere, una soddisfazione per gli azionisti“. È probabile che, a questo punto, il Cda di Impregilo possa effettuare un proposta su un’eventuale dividendo straordinario entro dicembre, un dividendo che potrebbe essere distruibito anche qualora non ci fossero i tempi tecnici per contabilizzare nel 2012 la cessione della partecipazione in Ecorodovias, perchè, come ha sottolineato Salini, “Impregilo dispone di riserve per circa 200 milioni che potrebbero teoricamente essere oggetto di potenziale distribuzione”. 

L’amministratore delegato di Impregilo ha anche parlato della fusione tra il general contractor e la Salini costruzioni, affermando, in riferimento all’altro grande azionista, Igli del gruppo Gavio, che “con un socio che si oppone, l’unica possibilità è l’accordo strategico” e che “Mi sembra evidente che di fronte a questo scenario l’ipotesi di una reale collaborazione non c’è, non c’è la possibilità di fare fisicamente questo tipo di fusione”

“Mi sembrerebbe difficile. C’è un contratto in un paese che è stato di diritto”, invece, è quanto Salini ha dichiarato riguardo alla possibilità, ventilata da alcuni giornali, che il governo starebbe mettendo in discussione l’idea di pagare al consorzio che doveve realizzare il ponte sullo Stretto di Messina la penale, pari a 300 milioni, per l’annullamento dell’opera. La quota di Impregilo nel consorzio è del 45%.

Sono proprio queste indiscrezioni, oltre all’incertezza sul dividendo straordinario e sul suo eventuale ammontare, a spingere giù il titolo di Impregilo, che nel primo pomeriggio si colloca in fondo al FTSE Mib, perdendo il 2,96% a quota 3,728 euro ad azione. 

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