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Immobiliare: i manager di Professione Casa si riuniscono in One Vision con l’86%, Gabetti resta con il 13,8%

Con un’operazione di managment buyout i vertici manageriali di Professione Casa prendono il controllo. Tra i nuovi obbiettivi ci sono i settori lusso e business portando il numero delle agenzie a 500 da 330 attuali

Immobiliare: i manager di Professione Casa si riuniscono in One Vision con l’86%, Gabetti resta con il 13,8%

Si è conclusa, dopo un anno di lavoro, l’operazione di management buyout che vede da una parte i vertici del management di Professionecasa e dall’altra l’immobiliare Gabetti. In base all’accordo l’attuale top management di Professionecasa ne ha acquisito il controllo acquistandone un ulteriore 80%. Ne è nata One Vision, la società che racchiude tutte le quote dei manager, che detiene complessivamente l’86,2%, mentre il restante 13,8% rimane al Gruppo Gabetti.

La governance di Professionacasa, una delle reti in franchising del Gruppo Gabetti, avrà come presidente Marco Speretta e Gianluca Marchegiani amministratore delegato. Invece Luca Licciardello sarà direttore generale, Francesco Panaccione consigliere delegato Centro Sud e Ivan De Pasquale consigliere delegato Centro Nord. Ricoprirà invece il ruolo di operation manager Giorgia Chirra.

Con la nuova strategia si punta anche all’area business e al lusso

“Puntiamo a nuove linee di business ad aumentare la presenza territoriale con l’apertura di nuove agenzie rinnovate nel look e nella forza lavoro, con imprenditori capaci e desiderosi di crescere”, dice Marchegiani. “Vogliamo inoltre differenziare la presenza di Professionecasa anche su mercati diversi dal residenziale, come per esempio quello business – prosegue Marchegiani – su cui abbiamo forti obiettivi di espansione, scegliendo i migliori partner per quei servizi che non sarà possibile strutturare internamente. Tra gli obiettivi anche avvicinarci al settore del lusso, che in Italia rimane tra i più solidi, e creare un ampio dipartimento dedicato all’HR e al reclutamento di nuovi talenti e professionalità, che potranno anche beneficiare di un valido percorso di formazione interno grazie a una apposita Academy”.

“Continueremo a investire per migliorare ancora di più sia sul fronte mutui sia sui prodotti assicurativi in termini di servizio per le agenzie e per i loro clienti. Con la positiva esperienza avuta in Spagna, nelle Isole Canarie, puntiamo anche ad aprire agenzie oltre confine. In tutto questo, la digitalizzazione sarà essenziale e primaria, al fine di garantire un servizio sempre più efficiente e dinamico”, conclude Marchegiani.

Per il 2025 l’obiettivo è portare le agenzie da 330 attuali a 500

Attualmente Professionecasa conta 330 agenzie su quasi tutto il territorio nazionale (sono 16 le regioni coperte), oltre 800 operatori in rete, 35 manager e un fatturato che, a chiusura anno, si stima sarà di circa 3,5 milioni di euro.

Per il 2025 l’obiettivo è di raggiungere le 500 agenzie, 1.600 operatori di rete e un fatturato di oltre 5 milioni di euro. “Questa scelta è arrivata al compiere dei 35 anni del marchio Professionecasa” ha detto Speretta, che oltre a ricoprire la carica di presidente di Professionecasa è anche direttore generale del Gruppo Gabetti, sottolineando che si tratta di “un passo importante che porterà più autonomia al brand e alla rete, senza però che questo comporti la rinuncia di un sostegno importante, che continuerà a esserci, anche se in modalità differente, da parte del Gruppo Gabetti. Questo permetterà a Professionecasa di mantenere, insieme alle molte novità, tutto quello che è stato costruito in questi anni: il supporto di alcune funzioni di staff, ma con un governo totalmente autonomo, le economie di scala negli acquisti e nelle convenzioni, la condivisione delle opportunità, la lettura dei nuovi trend e lo sviluppo delle innovazioni nonché un punto di appoggio nei momenti di difficoltà”, ha concluso Speretta.

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