Condividi

Ilva è di ArcelorMittal, chiusa la transazione, nasce il nuovo polo

Completata la procedura che porta ora alla nascita di un nuovo polo collocato sul mercato internazionale e consente ad Arcelor Mittal di acquisire il più grande impianto siderurgico d’Europa: “Il fulcro dei nostri impegni di investimento è la quota di 1,5 miliardi per l’ambiente”

Ilva è di ArcelorMittal, chiusa la transazione, nasce il nuovo polo

ArcelorMittal ha definitivamente concluso l’acquisizione di Ilva e lancia ArcelorMittal Italia. Lo ha annunciato la società che e’ il partner principale del veicolo che ha comprato il gruppo italiano, AM Investco, con una quota nel consorzio pari al 94,4%, mentre Banca Intesa Sanpaolo ne detiene il 5,6 per cento.

Il contratto di affitto e obbligo di acquisto da parte di AM Investco decorre infatti da oggi,1 novembre. A seguito della chiusura della transazione, ArcelorMittal ha ora assunto il pieno controllo direzionale di Ilva, che formerà un nuovo polo industriale all’interno di ArcelorMittal Europe – Flat Products, e sarà conosciuta come ArcelorMittal Italia. Secondo Lakshmi Mittal, presidente e amministratore delegato di ArcelorMittal ‘la conclusione della procedura di acquisizione di Ilva costituisce un’importante tappa strategica per ArcelorMittal: Ilva è un asset di qualità che offre un’opportunità unica di espandere e rafforzare la nostra presenza in Europa, acquisendo il sito di produzione di acciaio più grande d’Europa”.

“Vantiamo – prosegue Mittal in una nota – una lunga storia di rilancio di asset poco efficienti. Sono fiducioso nel fatto che riusciremo a ripristinare le prestazioni operative, finanziarie e ambientali di Ilva e che, nel farlo, creeremo valore per la nostra società, gli stakeholder di Ilva e l’economia italiana”.

Aditya Mittal, Cfo del gruppo e ceo di ArcelorMittal Europe, ricorda che “i nostri piani aziendali ambientali, industriali e commerciali illustrano in dettaglio come effettueremo il turnaround di Ilva. Il caposaldo dei nostri impegni di investimento è rappresentato dal programma di investimenti ambientali, che ammontano a 1,15 miliardi di euro. I lavori sono già iniziati e, nel tempo, sono sicuro che riusciremo a realizzare la nostra visione di trasformare Ilva non solo in uno dei produttori di acciaio leader in Europa ma anche in uno dei più responsabili”. Infine, un riferimento alla vicenda contrastata e alle dure polemiche che hanno accompagnato la crisi dell’Ilva e la sua cessione: “Data la storia di Ilva, sarà anche fondamentale – aggiunge il manager – ricostruire la fiducia con gli stakeholder locali, attraverso un dialogo aperto e trasparente, dimostrando loro la differenza positiva che apporteranno i nostri significativi impegni ambientali”

Commenta