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Il taglio delle stime sulla crescita e le prese di beneficio colpiscono la Borsa: Milano -1,98%

La Banca Mondiale taglia le stime sulla crescita e l’Italia risulta la peggiore d’Europa: insieme alle prese di beneficio dopo l’exploit della scorsa settimana, le paure sul futuro colpiscono Piazza Affari che perde poco meno del 2 per cento – Male anche i listini europei e l’avvio di Wall Street – Penalizzate soprattutto le banche e la Fiat

Il taglio delle stime sulla crescita e le prese di beneficio colpiscono la Borsa: Milano -1,98%

La buona notizia di oggi è l’avvio del fondo Esm, sebbene nella versione più snella: gli Stati aderenti verseranno le prime due quote (su cinque) del capitale sociale, per un importo di 32 miliardi. Le tranche successive sono fissate nel 2013 e poi nel 2014. L’Esm, come l’Efsf, opererà attraverso fondi raccolti sul mercato. Fitch ha assegnato rating tripla A con outlook stabile. A regime l’Esm disporrà di un potenziale d’intervento di 500 miliardi, meno dei 2.000 miliardi necessari, secondo le tesi del Fmi.

La cattiva notizia è che il dato sull’occupazione Usa di venerdì (ai minimi da quasi quattro anni), che ha innescato i sostenuti rialzi dell’ultima seduta, non basta a fugare in modo deciso i timori sulla crescita globale dopo che la Banca mondiale ha ridotto oggi la propria stima per la crescita dell’Asia Orientale. Per la Banca Mondiale il pil della Cina subirà un vistoso rallentamento a +7,7% quest’anno, contro il +9,3% del 2011. Il rallentamento della Cina si ripercuoterà su tutta l’area che quest’anno crescerà, comunque, del +7,2%.

Tutte negative le principali piazza europee: Milano -1,98%, Francoforte -1,44%, Parigi -1,46%, Londra -0,50% e Madrid -0,80%. E anche a Wall Street il Dow Jones -0,26% e il Nasdaq -0,86%.

L’euro tratta sottotquota 1,30 sul dollaro in calo a 1,2971, giù anche il petrolio a 89,50 dollari al barile mentre rimane con il freno tirato, dopo la corsa dell’ultimo periodo anche l’oro a 1.776,90 dollari l’oncia (-0,22%).

Mentre in una blindatissima Atene, dove la polizia ha vietato le manifestazioni, si attende la cancelliera tedesca Merkel, a Madrid si respinge l’idea di un qualsiasi nuovo piano di austerità. il ministro dell’economia di Madrid Luis De Guindos, a margine dell’Eurogruppo. ha affermato che occorre andare avanti sulla strada dell’unione bancaria e di bilancio: “La Spagna farà la sua parte” ha spiegato rilevando come “il bilancio 2013 comporta una correzione significativa dei conti in un contesto di crescita negativa”. Berlino, che punta a prendere tempo sugli aiuti per la Spagna, intanto getta acqua sul fuoco alle attese del mercato: la Spagna non ha bisogno di un ulteriore programma di assistenza, ha dichiarato il ministro delle Finanze tedesche, Wolfgang Schaueble. Lo spread Bono -bund si risolleva leggermente a 423 punti dall’apertura di 416. Lo spread Btp-bund viaggia in risalita a quota 360 dai 353 di apertura e rendimento al 5,07%. Per il Tesoro italiano si apre una settimana densa di collocamenti per 16-17 miliardi. Dopodomani saranno offerti Bot a 3 e 12 mesi per 11 miliardi (contro un totale di 7,7 miliardi in scadenza) giovedì sarà la volta di Btp a 3 e 15 anni.

A Piazza Affari è un tappeto di segni meno, penalizzate soprattutto le banche e Fiat. Il Lingotto (-4,16%, peggior titolo sel Ftse Mib), cade sulle indiscrezioni di un’indagine Consob in merito alla liquidità dichiarata nella semestrale. Ma il gruppo ha smentito con un comunicato in cui afferma che al pari di molte altre società quotate in Borsa “riceve abitualmente richieste di informazioni da Consob su varie materie (inclusa la liquidità) a cui risponde regolarmente, ma non è al corrente di alcuna ‘indagine'” nei suoi confronti, aggiungendo, poi, che “qualsiasi insinuazione circa il fatto che Fiat non disporrebbe della liquidità dichiarata nella propria comunicazione finanziaria periodica è falsa e come tale sarà trattata da Fiat”.

Tra le banche Bper cede il 3,86%, Ubi il 3,26%, Intesa il 3,24%, Unicredit il 3,12%. Bankitalia ha segnalato nel supplemento statistico Moneta e banche che ad agosto le sofferenze ammontano al dato provvisorio di 5,76 miliardi dai 64 miliardi di luglio. Si tratta di un nuovo record assoluto, ossia da quando via Nazionale diffonde questa stima (dicembre 2008).

Continuano a fare il pieno le emissioni obbligazionare, anche delle banche. La nuova emissione di debito di Intesa SanPaolo a pochi minuti dalla chiusura dei libri aveva raccolto ordini per 4 miliardi di euro, con la banca che ha così ottenuto un prezzo più basso, riuscendo a portare lo spread nell’area 315-320 punti base sul midswap dagli iniziali 330 punti base. Nel frattempo Enel, dopo il successo del bond da 1 miliardo collocato lo scorso settembre con durata 8 anni, ha fissato a un miliardo di euro ciascuno gli importi dei due bond, a 5,5 e a 10,5 anni, lanciati questa mattina.

Sul Ftse Mib in controtendenza Finmeccanica +0,43% e invariata Azimut sostenuta, nel calo generale, dalle attese di un balzo degli utili, atteso dagli analisti di Chevreux, e di un corposo dividendo.

A Piazza Affari corre ancora Rcs +3,54%, sempre sulle attese di nuovi acquisti da parte di Deiego Della Valle e gli occhiali di Marcolin +6,69% dopo la comferma dell’interesse del fondo di private equity Pai Partners e che sono in corso trattative avanzate ma non ancora definite, finalizzate all’eventuale cessione di una partecipazione di controllo nella società.Al prezzo ipotizzato, attorno ai 300 milioni, Marcolin verrebbe valorizzata circa 9 volte l’Ebitda stimato per quest’anno.

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