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Il Milan piega la Juve ma l’arbitro la deruba: campionato riaperto

Colpaccio dei rossoneri che mandano ko i campioni d’Italia con un gol fantastico del diciottenne Manuel Locatelli, ma sul risultato pesa un clamoroso abbaglio arbitrale con l’annullamento di un gol regolarissimo di Pjanic – San Siro maledetto per la Juve: sconfitta con l’Inter e sconfitta con il Milan – La squadra di Montella è ormai seconda a soli due punti dalla capolista Juve.

Il Milan piega la Juve ma l’arbitro la deruba: campionato riaperto

Il Milan riapre il campionato. I rossoneri escono da San Siro con una vittoria che vale il secondo posto in classifica, a meno 2 dalla Juventus capolista: posizione che questa sera potrebbe essere eguagliata dalla Roma, con effetti dirompenti su tutta la Serie A. Per i bianconeri si tratta della seconda sconfitta stagionale, ironia della sorte sempre a Milano: per fortuna di Allegri le trasferte nel capoluogo lombardo sono finite. “Abbiamo fatto una buona partita ma ci è mancato il gol – il commento del tecnico bianconero. – Loro non hanno creato molto però sono in un buon momento, poi nel calcio contano anche gli episodi e questi ci sono andati tutti contro. Ci dispiace per la sconfitta ma non facciamo drammi: riprenderemo il nostro cammino già da mercoledì. Il gol annullato? Era valido ma non importa, queste cose possono succedere”. Sul match, in effetti, pesa molto quanto accaduto al 36’ del primo tempo: Pjanic scodella su punizione e la palla finisce in rete. Rizzoli convalida il gol, poi, dopo un lungo conciliabolo con l’assistente, ritratta per un presunto fuorigioco attivo di Bonucci. Decisione sbagliata: il difensore bianconero era in posizione regolare. Con la Juve in vantaggio, probabilmente, avremmo assistito a un’altra gara, detto questo però il Milan ha confermato di essere solido e ben organizzato, oltre che in un ottimo momento di forma.

E così, dopo aver limitato l’onda d’urto bianconera per più di un’ora, ecco la giocata decisiva. La firma è di Manuel Locatelli, “bimbo prodigio” di appena 18 anni, uno capace di segnare solamente gol bellissimi. Lo era stato quello al Sassuolo di qualche settimana fa, lo è ancor di più quello con cui ha freddato Buffon: il destro ha prima colpito la traversa, poi si è insaccato in rete per la gioia di tutto San Siro. A quel punto la Juve ha provato a schiacciare il Milan nella propria metà campo, senza però trovare il guizzo giusto. Anche perché, sulla strada bianconera, s’è frapposto un altro ragazzino di enorme talento, quel Donnarumma capace di blindare il risultato con una paratissima a tempo scaduto su Khedira. “Sono contentissimo per questa vittoria, ho visto l’atteggiamento giusto durante tutta la partita – il pensiero di Montella. – Adesso però inizia un nuovo campionato, ormai le aspettative nei nostri confronti saranno maggiori. Dovremo mantenere lo stesso profilo mostrato in queste nove partite, solo così continueremo a ottenere risultati. Mi sono emozionato davvero tanto, quando ho visto la squadra festeggiare sotto la Curva Sud ho pensato a tutta la mia carriera”. La partita di San Siro non deve trarre in inganno: la Juve resta di un’altra categoria e il Milan, probabilmente, attraverserà periodi peggiori. Però il pallone si conferma rotondo e questo sarà bene tenerlo a mente: altrimenti il campionato potrebbe davvero riservare sorprese.

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