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Il Milan non svolta, il Toro lo frena a San Siro

I rossoneri non vanno oltre lo 0-0 contro il Torino di Mazzarri – Sia Higuain che Cutrone falliscono occasioni d’oro ma Donnarumma salva la porta – Il Milan rimane così in zona Champions ma spreca il momento magico per fare il grande salto

Il Milan non svolta, il Toro lo frena a San Siro

Occasione sprecata. Il Milan non va oltre al pareggio nel posticipo contro il Toro e perde la possibilità di avvicinare il terzo posto, oltre che di mettere in sicurezza il quarto. Conseguenze di un match a due volti, con i granata padroni nella prima parte e i rossoneri nella seconda: a conti fatti, insomma, il pari è il risultato più giusto anche se forse, in virtù delle occasioni create da ambo le parti, lo 0-0 appare piuttosto bugiardo.

“Queste sono partite che si possono anche perdere, abbiamo affrontato una squadra con qualità e forza e penso che, considerando i tanti infortuni, sia stata una buona prestazione – l’analisi di Gattuso – Eravamo consapevoli delle difficoltà che avremmo incontrato, purtroppo non siamo riusciti a segnare ma i ragazzi mi sono piaciuti, hanno mostrato dei valori”.

Concetti condivisibili alla luce delle oggettive difficoltà a cui il tecnico rossonero va incontro da settimane, eppure la sensazione del passo falso resta. Una vittoria avrebbe probabilmente dato la svolta alla stagione, rendendo possibili obiettivi inimmaginabili fino a poche settimane fa, quando anche solo il pensare alla Champions sembrava un banale esercizio da tifosi.

Invece dalla ruota di San Siro è uscito un pareggio che lascia tutto come prima, nel bene (il quarto posto resta comunque rossonero) e nel male (non sempre il calendario sarà così favorevole). Detto ciò è giusto dire che il Torino non ha rubato nulla, anzi: se c’è una squadra che ha approcciato meglio la partita è stata proprio quella di Mazzarri, fermata solo da uno strepitoso Donnarumma (la sua parata sul colpo di testa di Iago Falque sfida le leggi della fisica) e dall’imprecisione di un Belotti ormai lontano parente di quello che, un paio d’anni fa, fu uno degli obiettivi principali del Milan cinese.

Ora però al comando c’è Elliot e proprio a lui si appella Gattuso, consapevole che, al di là delle dichiarazioni di facciata (“non parlo di mercato, è un argomento che non mi interessa”), solo un intervento invernale potrà permettergli di restare competitivo fino alla fine. “Ibrahimovic non arriverà – ha fatto sapere Leonardo. – Sin dall’inizio ci aveva detto che se i Galaxy avessero esaudito le sue richieste sarebbe rimasto, lo hanno fatto e dunque resterà negli Usa”.

Doccia fredda, un po’ come il destro scagliato clamorosamente fuori da Cutrone a tu per tu con Sirigu (88’), o il colpo di testa di Higuain salvato sulla linea in pieno recupero. Il Milan poteva spiccare il volo, invece resta ancorato alla realtà. Che è comunque piacevole, sia chiaro, ma non abbastanza da rilanciare davvero le ambizioni del popolo rossonero.

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