Vincere per allungare. La sfida contro il Pisa, anticipo dell’ottava giornata di Serie A (ore 20.45), rappresenta una ghiotta occasione per il Milan di Allegri, deciso a blindare il primo posto e ad allungare sulla concorrenza, complice lo scontro diretto di domani tra Napoli e Inter. Qualcuno, giocoforza, perderà punti, ecco perché battere i toscani sarebbe molto importante, oltre che l’ennesimo segnale di una ritrovata mentalità vincente. Gli scudetti, si sa, passano proprio da serate come questa, e se è vero che in casa Milan, almeno in pubblico, nessuno vuole puntare così in alto, lo è anche che l’appetito viene mangiando e che Allegri (sei trionfi in carriera) è un tipo piuttosto affamato.
Milan – Pisa (ore 20.45, Dazn)
Il Milan torna in campo a San Siro con una missione chiara: difendere la vetta e provare ad allungare in classifica, almeno fino a martedì, quando affronterà l’Atalanta nel turno infrasettimanale. È una di quelle partite che non fanno rumore, ma che a fine stagione possono rivelarsi piuttosto pesanti. La squadra di Allegri ci arriva col vento in poppa: 16 punti nelle ultime sei gare, quattro clean sheet e un Leao finalmente decisivo. Il gruppo ha trovato un suo equilibrio nonostante gli infortuni (fuori Pulisic, Rabiot, Loftus-Cheek, Estupinan e il lungodegente Jashari), anche perché l’assenza di impegni infrasettimanali permette di gestire le forze al meglio. La buona notizia arriva da Nkunku, tornato finalmente ad allenarsi in gruppo e pronto a sedersi in panchina per tornare a respirare l’atmosfera del campo. Il Pisa, invece, arriva a San Siro con l’acqua alla gola, a secco di vittorie in campionato e senza tifosi al seguito dopo la squalifica decisa dal Viminale (per gli scontri prima del match col Verona). Messa così sembrerebbe non esserci storia, eppure queste sono le partite da non sottovalutare. Perché se il Milan pensa di aver già vinto, rischia di complicarsi la serata. Allegri, rispetto alla partita con la Fiorentina, tornerà a schierare le due punte di ruolo, dunque 3-5-2 con Maignan in porta, De Winter (favorito su Tomori), Gabbia e Pavlovic in difesa, Saelemaekers, Fofana, Modric, Ricci e Bartesaghi a centrocampo, Gimenez e Leao in attacco. Stesso sistema di gioco anche per l’ex Gilardino, che risponderà con Semper tra i pali, Caracciolo, Albiol e Canestrelli nel reparto arretrato, Touré, Marin, Aebischer, Akinsanmiro e Leris in mediana, Tramoni e Nzola coppia offensiva.
Allegri: “Fuga-scudetto? Continuiamo a lavorare e a mantenere i piedi per terra”
“Sarà difficile a prescindere, perché il Pisa è una squadra fisica e se non l’affrontiamo nel modo giusto avremo dei problemi – il pensiero di Allegri -. Ha fatto sempre buone prestazioni nonostante i risultati, Gilardino è molto bravo a preparare le squadre difensivamente. Vincere non è mai semplice, le partite vanno giocate. Sarebbe importante per mettere altri punti in classifica e avvicinarsi al nostro obiettivo, ovvero tornare in Champions. Penso che si debba arrivare a 74 punti minimo, siamo concentrati su quello, non pensiamo a Napoli-Inter, ma solo a noi. Non ci sono fughe, bisogna andare molto piano e mantenere la calma con i piedi per terra. Gioiamo delle vittorie, ma pensiamo subito alla partita dopo anche perché abbiamo un mini-ciclo verso l’ultima sosta. Ho ereditato una squadra con ottimi giocatori e insieme alla società abbiamo lavorato sul mercato. L’anno scorso il Milan ha fatto la finale di Coppa Italia e vinto la Supercoppa. Il gruppo di lavoro che ho trovato è responsabile, si sono messi tutti a disposizione per poter fare bene. Il nostro obiettivo è arrivare a marzo pronti, lavorando e stando in silenzio”.