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IL CAMPIONATO DELLE MILANESI – Milan, difficile trasferta a Firenze. Inter, occhio all’Atalanta

Debutto impegnativo per il Milan di Mihajlovic atteso dalla rinnovata Fiorentina di Paulo Souza ma i rossoneri puntano a vincere subito e attendono i rinforzi di Soriano e forse Ibra – L’Inter di Mancini, dopo un deludente pre-campionato, non può più fallire ma a San Siro l’Atalanta di Reja non è un ospite arrendevole: i nerazzurri aspettano Perisic.

IL CAMPIONATO DELLE MILANESI – Milan, difficile trasferta a Firenze. Inter, occhio all’Atalanta

A caccia del riscatto. Le milanesi si apprestano a cominciare il campionato con obiettivi importanti, con l’obbligo di cancellare le delusioni dell’ultima stagione. Entrambe hanno fatto investimenti degni dei fasti del passato, ecco perché il podio è il minimo che Berlusconi e Thohir possano aspettarsi. “Non firmerei per il terzo posto – ha spiegato Mihajlovic. – C’è ancora tutta la stagione davanti, sicuramente puntiamo alle prime posizioni”, “siamo l’Inter e dobbiamo puntare allo scudetto – gli ha fatto eco Mancini. – Tutti partiamo per fare il massimo perché pensiamo di poterlo raggiungere”. Sicuramente, almeno sulla carta, il debutto più difficile è quello dei rossoneri, che dovranno cominciare il campionato con la difficile trasferta di Firenze (ore 20.45). Meno problematico il match dei nerazzurri, impegnati a San Siro contro l’Atalanta (stessa ora), anche se nelle ultime 4 stagioni i bergamaschi sono usciti imbattuti ben 3 volte. “Sono molto fiducioso – il pensiero di Mihajlovic. – Se avremo la mentalità giusta e metteremo in pratica tutto quello che abbiamo provato potremo vincere. Ho grande rispetto per la Fiorentina ma dobbiamo anzitutto pensare a noi stessi, ci sono squadre che sognano di vincere e altre che hanno l’obbligo di farlo: noi apparteniamo alla seconda categoria”. Parole forti, in perfetto Sinisa’s style. Finora il tecnico serbo ha conquistato davvero tutti, dal presidente Berlusconi fino all’ultimo dei tifosi. “Sento anch’io tanto entusiasmo ma so che basterebbero 2 o 3 partite storte per farlo svanire – ha proseguito. – Dobbiamo sfruttare questo momento, assolutamente!”. La formazione anti Fiorentina dovrebbe essere la stessa che, lunedì scorso, ha visto il Milan battere il Perugia. In difesa, davanti a Diego Lopez, linea a 4 con De Sciglio, Rodrigo Ely, Romagnoli e Antonelli, a centrocampo De Jong regista con Bonaventura e Bertolacci ai suoi lati. In attacco spazio alla coppia Bacca-Luiz Adriano, con Honda trequartista in attesa di capire se il mercato regalerà qualcos’altro. Per Soriano infatti è tutto rimandato a domani (ieri incontro interlocutorio tra Galliani e Ferrero, ballano 2-3 milioni ma c’è ottimismo) e su Ibrahimovic non si registrano novità. La Fiorentina di Paulo Sousa risponderà con un 4-2-3-1 nel quale ci sarà anche Mario Suarez: il centrocampista spagnolo, in dubbio per una squalifica rimediata in Coppa del Re con l’Atletico Madrid, potrà essere regolarmente in campo.

Tanta attesa anche per il debutto stagionale dell’Inter, chiamata a partire forte per cancellare un precampionato tutt’altro che brillante. “Le amichevoli servono per migliorare la condizione della squadra, non bisogna dare troppa importanza ai risultati – ha glissato Mancini. – Siamo consapevoli di avere ottimi giocatori, partiamo alla pari con tutti”. Il tecnico di Jesi punta al massimo, d’altronde Thohir gli ha messo a disposizione un organico importante e il mercato dovrebbe portare in dote altri doni. In attesa di Perisic (ore caldissime per il croato) e di un probabile cambio di modulo, i nerazzurri giocheranno con il 4-3-1-2 già visto nell’ultima parte della scorsa stagione. Santon, Miranda, Murillo e Juan Jesus proteggeranno la porta di Handanovic, Gnoukouri, Medel e Kondogbia comporranno una diga di centrocampo tutta muscoli e dinamismo. Brozovic dovrebbe essere riproposto sulla trequarti come nelle ultime amichevoli, a meno che il Mancio non decida di affidarsi al brasiliano Hernanes, magari arretrando il croato al posto del giovane Gnoukouri. Là davanti invece spazio alla coppia Jovetic-Icardi, quella che, al momento, accende più di tutte la fantasia di tecnico e tifosi, nonostante Palacio scalpiti per prendersi una maglia da titolare. Reja risponderà con un 4-3-3 con il tridente D’Alessandro-Denis-Gomez a fare da spauracchio.

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