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IdroGEO: la mappa dell’Ispra per conoscere le frane in Italia in tempo reale

L’Ispra ha creato una piattaforma multimediale che descrive, in tempo reale, le frane e le situazioni a rischio o di pericolosità presenti in Italia. Ad oggi censite più di 622 mila frane. Ecco come si può consultare

IdroGEO: la mappa dell’Ispra per conoscere le frane in Italia in tempo reale

IdroGEO è una piattaforma multimediale realizzata dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra) che descrive, in tempo reale e con video, foto e altri documenti, le frane e le situazioni a rischio o di pericolosità presenti in Italia.

Il progetto, realizzato con i finanziamenti del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) attraverso il Pon Governance 2014-2020, descrive l’intero scenario nazionale ed è consultabile sia attraverso postazione fissa, sia dallo smartphone. L’obiettivo principale è migliorare l’efficacia e la qualità dell’azione pubblica, monitorare le evoluzioni nel tempo e valutarne gli effetti attraverso un’ampia conoscenza dei territori.

Nuovi indicatori per il rischio frane

La piattaforma IdroGEO nasce nel contesto dell’Accordo di Partenariato 2014-2020 relativo alle attività di politica ambientale, con cui si introducono numerosi nuovi indicatori che riguardano il rischio di frane e alluvioni, qualità dei corpi idrici, qualità dell’aria, tutela della biodiversità. Il progetto risponde alle nuove richieste informative internazionali, come gli indicatori SDG di rilevanza ambientale, e si propone di allineare temporalmente la disponibilità di dati e indicatori alle esigenze dei programmatori e attuatori delle politiche pubbliche a livello nazionale e locale.

ISPRA ha avviato il progetto pluriennale “Statistiche ambientali per le politiche di coesione 2014-2020” in collaborazione con il Nucleo di valutazione e analisi per la programmazione (NUVAP-DPCoe) e l’Agenzia per la Coesione Territoriale.

Facile consultazione

La caratteristica principale di IdroGEO è la sua facile consultazione. La piattaforma offre una serie di strumenti per la consultazione delle informazioni sul dissesto idrogeologico in Italia. Tra questi, la mappa interattiva che consente, con un semplice click, di conoscere i dettagli su ciascuna frana, compresa l’autorità di riferimento che si occupa del monitoraggio.

Dalla home page, gli utenti possono optare per la consultazione della sezione Pericolosità e indicatori di rischio (PIR) o della sezione Inventario Frane IFFI. La Modalità consultazione offre a tutti gli utenti accesso a diverse funzionalità e contenuti, tra cui mappe PIR e IFFI, un pannello informativo, livelli informativi, strumenti della mappa, menu principale e menu selezione lingua.

Qui potete trovare il manuale per l’utilizzo.

IdroGEO: dati in tempo reale

La piattaforma segnala tutte le frane censite. La mappa mostra un considerevole numero di frane, che ha raggiunto la cifra di 622.125. Tra queste, 1.044 sono state classificate come frane vere e proprie, mentre 1.224 sono attentamente monitorate per prevenire potenziali rischi. 42 le segnalazioni, 43.847 le foto e 149 i video.

Per quanto riguarda la mappa della pericolosità e rischi c’è l’indicazione della pericolosità che da bassa può arrivare a essere molto elevata, sia per le alluvioni o le frane.

“A oggi abbiamo censito un numero elevato di frane, quasi 622 mila, che sono oltre i 2/3 di tutte le frane europee; il motivo principale è che l’Italia ha un territorio per i 3/4 montano-collinare e con diffusi affioramenti di terreni con scadenti caratteristiche geomeccaniche. L’Inventario dei Fenomeni Franosi, curato dall’Ispra e dalle Regioni e Province Autonome, è uno studio di grande dettaglio” ha spiegato Alessandro Trigila, responsabile della Sezione “Sviluppo e coordinamento dell’Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia e monitoraggio” dell’Ispra.

L’intero archivio Idrogeo è aggiornato in tempo reale, sia attraverso i dati che arrivano dagli enti e autorità preposte, sia dai ricercatori che intervengono sul campo. “In questo caso, a un primo inserimento segue una validazione e certificazione successiva”.

Per decisori, cittadini e imprese

La piattaforma IdroGEO si rivolge a quattro categorie di destinatari: i decisori, responsabili delle strategie di mitigazione del rischio; i cittadini, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sui rischi locali e facilitare decisioni informate come l’acquisto di un’abitazione; i professionisti e le imprese, che possono utilizzarla nei servizi di rete e finanziari, come energia elettrica, gas, banche o assicurazioni, per prendere decisioni su mutui o polizze.

La piattaforma si propone come uno strumento inclusivo per cittadini e imprese, contribuendo alla consapevolezza e alla presa di decisioni informate in merito ai rischi del territorio.

Parte di un programma più ampio

Idrogeo fa parte di un programma di interventi più ampio che riunisce anche altre iniziative e complessivamente vale oltre due milioni di euro. Del progetto, oltre a IdroGEO fa parte Mosaico in cui si ricostruisce lo scenario relativo ai siti contaminati in seguito alla cessazione di attività industriali o minerarie. E poi i dettagli che vanno dalla presenza degli elementi pericolosi allo stato dei progetti per le bonifiche.

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