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Idiozie a 5 Stelle: la guerra ai led è solo l’ultima

Dopo le incredibili battaglie contro i vaccini, le scie chimiche, le mammografie e via dicendo, a Roma i grillini hanno ora preso di mira i led (nuovi sistemi di illuminazione), che consentono maggior efficienza energetica e riduzione di costi grazie a una tecnologia che ha vinto il premio Nobel – Figuriamoci se dovessero andare al governo….

Idiozie a 5 Stelle: la guerra ai led è solo l’ultima

I grillini al governo saranno ricettacolo di ogni stramberia. Ci sono persone (ambientalisti di mestiere, intellettuali sedicenti di sinistra, giornali in cerca di allarmi sociali ecc) che passano il loro tempo a inventarsi una battaglia assurda, purché catastrofista e mostruosamente costosa per l’erario, su cui cercare di catturare l’attenzione.

A Roma, governata dai 5 Stelle, trovano terreno fertile: i pentastallati promuovono sciocchezze megagalattiche (contro i vaccini, le scie chimiche, le mammografie ecc) a ritmi industriali. Un gruppo di persone a Roma si è inventata, ohibò, la battaglia contro i led, i nuovi sistemi di illuminazione (diodi ad emissione luminosa) che, in numerose applicazioni (dall’illuminazione interna ed esterna agli elettrodomestici), stanno sostituendo le vecchie lampade alogene e insidiano quelle a incandescenza.

I led sfruttano una tecnica che realizza notevoli risparmi di efficienza (e dunque di costo) dell’energia elettrica: non riscaldano filamenti di metallo ad altissima temperatura, come nelle comuni lampadine, bensì un diodo, piccolo dispositivo fatto di materiale semiconduttore (silicio, germanio o indio). Il passaggio di corrente, attraverso questo diodo, genera emissione diretta di luce in base a un fenomeno detto elettroluminescenza. Ciò evita dispersione di energia (in forma di calore), inefficienza nell’uso dell’elettricità e garantisce durate, con minori costi e usi versatili del sistema. La tecnologia led ha ricevuto nel 2014 il Nobel per la fisica. Ormai il 70% della illuminazione da esterni (domestica) è a led e il 40% quella degli interni. L’Europa promuove e incentiva l’innovazione delle lampade led.

Oggi un gruppo di intellettuali e associazioni ambientaliste (Legambiente) fanno appello alla giunta Raggi, come giunta “amica”, evidentemente, perché sostituisca i nuovi sistemi di illuminazione pubblica a led (impiantati dalle passate amministrazioni) con i vecchi sistemi a incandescenza o analogici: gli stessi che gli ambientalisti hanno avversato da anni per sostituirli con i led.

A Roma, spalleggiato da un noto urbanista, conservazionista di tutto, Vezio De Lucia, Legambiente ha cominciato la guerra ai led. Si sono inventati che “disturbano la vista, confondono chi guida e…oscurano i monumenti”. La tecnica degli ambientalisti è la solita. Come per altre tecnologie (es, l’eolico), sono stati tra i principali sostenitori della tecnologia Led quando occorreva spendere per sostituire i vecchi sistemi alogeni o a incandescenza. Ora che sui led si è affermata un’industria e una rivoluzione in campo energetico si mobilitano contro. E promuovono battaglie costose per sostituire i sistemi che loro stessi hanno (con costi) sollecitato. Pazzesco.

Non si capisce su che base tecnica si allarma la gente con affermazioni sul “disturbo di chi guida”: come se ne sono accorti? Quanti incidenti sono dovuti ai led? Quanto ai “monumenti oscurati dai led”: di recente è stata completata a led l’illuminazione della …Cappella Sistina. E, state certi, su tecnologia e innovazione chi dirige i beni culturali del Vaticano non è secondo a nessuno. Tantomeno a Legambiente e De Lucia. Sciocchezze dunque: come quelle delle scie chimiche, della lotta ai vaccini o alle mammografie. Sciamanismo. Ecco l’Italia a Cinque Stelle.

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