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ICT, Mitan Telematica ottiene il bollino di qualità di Assium

Da gennaio 2023, anche Mitan Telematica rientra nella rete di aziende soggette al controllo continuativo di Assium per la verifica del mantenimento della qualità

ICT, Mitan Telematica ottiene il bollino di qualità di Assium

Parte questa settimana il primo ciclo del Decennio Digitale Europeo per il 2030 e la trasformazione digitale si conferma come uno dei pilastri della società e dell’economia europea. Gli Stati membri e la Commissione hanno definito congiuntamente obiettivi e traguardi concreti che aziende e istituzioni, accompagnati da un processo ciclico di cooperazione, dovranno raggiungere nei quattro settori chiave delle competenze digitali, delle infrastrutture e connettività, della digitalizzazione delle imprese e dei servizi pubblici online.

In questo contesto di sviluppo europeo, gli imprenditori italiani devono dotarsi di partner solidi e aggiornati per adeguarsi alle novità tecnologiche e adeguarsi alle direttive. Affidare i servizi di comunicazione interna ed esterna a professionisti qualificati, rappresenta anche un prezioso vantaggio competitivo. Nella scelta del fornitore giusto una delle migliori bussole di orientamento è senz’altro l’Attestazione di Affidabilità di Assium, Associazione Italiana Utility Manager, che certifica i players del mercato delle utilities attraverso un complesso processo di certificazione degli asset interni relativi a trasparenza, comportamento etico e formazione continua.

Nel campo dei servizi TLC, la certificazione è stata appena conseguita da Mitan Telematica S.r.l., operatore autorizzato per i servizi di comunicazione elettronica. L’azienda ha ottenuto il bollino Assium con l’encomiabile punteggio di 105 punti su 120. Attiva da oltre 40 anni, Mitan Telematica ha fatto del suo slogan, “comunicare meglio per lavorare meglio”, il fulcro del suo modus operandi, per affiancare la modernizzazione dei processi aziendali e, quindi, la crescita tecnologica ed economica di aziende ed enti. Grazie al know-how acquisito in decenni di esperienza nel campo dell’ICT, la Società si qualifica come un System Integrator in grado di fornire soluzioni e servizi di connettività a banda larga – sia in fibra che wireless-, traffico voce e dati, centralini in cloud e on premise, soluzioni di Unified Communication & Collaboration (UCC), reti LAN, VPN – MPLS e Cloud Computing. Inoltre, Mitan opera nel settore della sicurezza dati e ambientale.

Proprio la cybersicurezza, il cloud computing e la connettività sono alcune delle parole chiave del decennio digitale europeo che prospetta obiettivi e traguardi per la trasformazione digitale dell’Unione europea entro il 2030. La “bussola per il digitale” della Commissione europea comprende quattro punti cardinali: competenze dei cittadini, infrastrutture digitali, trasformazione digitale delle imprese, digitalizzazione dei servizi pubblici.

Avviato il primo ciclo di monitoraggio e cooperazione, nei prossimi mesi saranno definiti gli indicatori chiave di prestazione (ICP) per il monitoraggio, nel quadro dell’indice di digitalizzazione dell’economia e della società, il cosiddetto DESI che, per il 2022, ha visto l’Italia al 18esimo posto fra i 27 paesi membri dell’UE. Il 60 % delle piccole e medie imprese ha conseguito “almeno un livello base di intensità digitale; l’utilizzo di servizi cloud, in particolare, ha registrato una considerevole crescita”.

La vision del Decennio Digitale conferma dunque che l’ICT è un settore strategico, anche per la transizione verso un’economia green e resiliente. Considerata questa prospettiva, aziende ed enti possono conseguire dei progressi se si affidano a professionisti in grado di fornire soluzioni personalizzate e assistenza continua come Mitan Telematica. La Società ha un approccio consulenziale e pragmatico, valuta le soluzioni più adatte in base alle specifiche esigenze dell’impresa Cliente e propone servizi ICT professionali e trasparenti. Mitan ha richiesto l’intervento di Assium che ha condotto le procedure di audit e ne ha certificato l’affidabilità attraverso il protocollo “regolatorio” per OAO (Other Authorized Operator), costituito dai tre documenti: Requisiti Trasparenza delle Offerte, Codice di Condotta commerciale, Testo integrato per la fatturazione dei servizi TLC.

Il Comitato tecnico-scientifico di Assium ha, quindi, condotto un Audit attraverso interviste, colloqui e analisi della documentazione precontrattuale, contrattuale e di fatturazione dell’azienda, per verificare il possesso dei requisiti di affidabilità ovvero la rispondenza ai dettami del protocollo, la trasparenza e la formazione del personale.

L’iter si è concluso con la relazione di conformità che ha stabilito l’esito positivo dell’Audit conferendo la certificazione di Azienda Affidabile alla Mitan Telematica. Dal mese di novembre 2022, la Società fa parte delle aziende virtuose sottoposte al controllo continuativo di Assium, per la verifica del mantenimento dei requisiti di qualità.

“La certificazione di Assium conferma il nostro approccio e ciò che mettiamo a disposizione dei nostri Clienti da anni: professionalità, linearità, trasparenza e affidabilità. Prima di Assium potevamo dichiararlo ma solo chi era già nostro Cliente poteva verificarlo. Adesso, grazie ad Assium e alle verifiche ispettive dei preposti revisori, tutte le imprese ed enti possono riconoscere in Mitan un’azienda su cui fare affidamento. Il nostro impegno quotidiano, guidato dal rispetto verso tutti i nostri stakeholders, è quello di migliorare costantemente i nostri standard per aiutare i Clienti a incrementare l’efficienza complessiva e contribuire alla loro crescita. Solo così ci sentiamo utili!”, ha commentato Alberto Frigerio, CEO dell’azienda. Per il CEO della Mitan Telematica, la trasparenza è uno degli elementi più significativi della certificazione Assium. “Pochi operatori espongono correttamente e chiaramente le clausole contrattuali – precisa – le fatture sono spesso incomprensibili ai Clienti e celano oneri e addebiti ingiustificati”. E aggiunge: “se, come credo e spero, la certificazione entrerà a far parte di un requisito necessario, come lo sono state le ISO, ritengo che i benefici che potremo trarre saranno innumerevoli”. Intanto, secondo Frigerio, la certificazione è un riconoscimento per il lavoro svolto finora da tutta l’organizzazione che, ne è certo, si impegnerà a valorizzarla ulteriormente.

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