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Ibra al Milan, Vidal verso l’Inter, Paredes verso la Juve

Il ritorno di Ibrahimovic al Milan scalda il calciomercato che aspetta altri colpi – L’Inter a caccia del centrocampista del Barcellona mentre la Juve progetta lo scambio tra Emre Can e Paredes con il Psg – Le altre manovre in corso

Ibra al Milan, Vidal verso l’Inter, Paredes verso la Juve

Un inizio col botto. Neanche il tempo di aprire ufficialmente le danze che il Milan piazza il primo colpo, e che colpo! Zlatan Ibrahimovic si candida già per prendersi la palma di miglior acquisto del mercato invernale, quantomeno a livello mediatico. Il campo poi dirà se i rossoneri avranno realmente fatto un affare o se lo svedese, 38 anni compiuti lo scorso 3 ottobre, farà la fine dei vari Gullit, Shvechenko e Kakà, cavalli di ritorno incapaci di ripetere quanto fatto in passato, intanto però Via Aldo Rossi torna sulle prime pagine per qualcosa di positivo e questa, alla luce degli ultimi mesi, è già una notizia.

L’affare era nell’aria da diversi mesi ma l’accelerata decisiva è arrivata dopo il ko di Bergamo, troppo pesante per non avere conseguenze. Ibra, dal canto suo, può dirsi soddisfatto di chiudere la carriera al Milan e a Milano, club e città lasciati solo per esigenze altrui e mai davvero dimenticati. Anche dal punto di vista economico Zlatan può sorridere: ai 3 milioni (più bonus) pattuiti fino a giugno se ne possono aggiungere altri 4,5 (anche qui con bonus) per la stagione successiva, a patto di raggiungere alcuni obiettivi personali tra presenze e gol.

“Sto tornando in un club che rispetto enormemente e in una città che amo – le prime parole da rossonero. – Lotterò con i miei compagni di squadra per cambiare il corso di questa stagione e farò di tutto per centrare i nostri obiettivi”.

Il re è tornato a casa ma questo è solo l’inizio. Il mercato infatti non riguarderà solo il Milan, peraltro ancora attivo (Maldini e Boban vogliono anche Todibo in difesa e Matic a centrocampo), bensì tutte le big del nostro campionato. La Juventus, dopo aver perso la Supercoppa, si sta attrezzando per migliorare la rosa, sia a livello di entrate che di uscite. Dopo aver perfezionato la cessione di Mandzukic al Al Duhail Paratici sta lavorando a uno scambio con il Psg, che prevederebbe Paredes a Torino ed Emre Can a Parigi. L’idea nasce dall’esigenza di Sarri di avere un regista in mezzo al campo da affiancare a Pjanic, per poter così aumentare la qualità e perseguire il proprio credo calcistico, e visto che Leonardo cerca un giocatore di rottura, peraltro in fondo alle gerarchie bianconere, ecco che sembra destinata a concretizzarsi in breve tempo. Sotto la Tour Eiffel poi potrebbe arrivare anche Paquetà ma solo per 38 milioni: Maldini e Boban infatti non vogliono generare minusvalenze e il discorso, tornando per un attimo al Milan, vale anche per Kessié, Rodriguez e Borini, tutti sul mercato ma solo a certe condizioni.

Chi aspetta il mercato con ansia è Conte, da tempo in attesa di questa finestra per rinforzare la sua Inter. I recuperi di Barella, Sensi e Sanchez rendono la questione meno impellente, ad ogni modo però i nerazzurri sanno di doversi muovere con rinforzi mirati e di qualità, nel tentativo di lottare per lo scudetto fino a maggio. Marotta si sta concentrando soprattutto a centrocampo, dove il nome caldo è quello di Vidal.

Il cileno ha già accettato da tempo, ora non resta che trovare l’accordo con il Barcellona e qui le cose si complicano: i catalani infatti si priveranno del “Guerreiro” solo a titolo definitivo, dunque per 20 milioni complessivi, cifra ritenuta troppo alta dal’Inter che, tra prestito oneroso e riscatto, punta a chiudere per 12. Una situazione di stallo che lo stesso giocatore, evidentemente irritato, sta cercando di sbloccare con le “cattive”: secondo i media spagnoli, infatti, avrebbe denunciato il Barça per 2,4 milioni di premi non pagati, mossa che, se confermata, porterebbe a una rottura vera e propria. Vedremo quel che succederà, intanto però gli occhi sono puntati anche su Nandez del Cagliari, elemento che piace tantissimo sia ai dirigenti che all’allenatore.

L’altro sogno per gennaio si chiama Kulusevski ma qui, oltre all’Atalanta proprietaria del cartellino (con cui c’è già un’intesa sulla base di 35-40 milioni), bisogna convincere il Parma, forte di un accordo di prestito valido fino a giugno a cui non vorrebbe affatto rinunciare. Marotta confida di trovare una soluzione, viceversa è pronto a tuffarsi su De Paul dell’Udinese, altro elemento molto gradito. Sempre caldi poi i nomi di Giroud come vice Lukaku e di Darmian (Marcos Alonso, il preferito, costa troppo) per la fascia sinistra, tutte operazioni che completerebbero la rosa, rendendola così più competitiva.

Manovre in corso anche a Napoli, dove l’arrivo di Gattuso ha evidentemente cambiato obiettivi e idee. Le priorità sono un regista in mezzo al campo e, parallelamente, risolvere il caso Mertens, in scadenza di contratto e con un rendimento al di sotto delle attese. Per il primo si continua a parlare di Torreira, che l’Arsenal potrebbe cedere per 25-30 milioni, magari con la formula del prestito oneroso con obbligo di riscatto, il secondo invece piace al Borussia Dortmund ma, al momento, non sembra intenzionato a lasciare Napoli prima di giugno. A partire potrebbe essere invece Younes e occhio alla posizione di Lozano: il club ha investito molto su di lui quindi non verrà ceduto, ma chissà che non possa farsi largo un’ipotesi prestito finalizzata al suo rilancio.

Mercato bollente anche nel resto del campionato, con la Roma che potrebbe vendere Pastore o Perotti, la Lazio acquistare qualche elemento per allungare un po’ la panchina, l’Atalanta sostituire il deludente Kjaer con un difensore più adatto (si parla di Caldara ma è difficile che il Milan voglia privarsene proprio ora), Fiorentina e Genoa a duellare per un attaccante. Si tratta di Piatek, in uscita dopo l’arrivo di Ibrahimovic: i rossoblu se lo riprenderebbero volentieri ma anche i viola (interessati pure a Cutrone) hanno dei buoni argomenti per convincere il Pistolero, ad oggi restio a lasciare Milano.

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