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Huawei, il nuovo smartphone pieghevole costa 2.600 euro

Il Mate Xs è l’ultimo gioiello di nuova generazione del gigante cinese: dotato di 5G, ha un processore da prestazioni monstre – Per la fotocamera confermata la partnership con Leica – VIDEO.

Huawei, il nuovo smartphone pieghevole costa 2.600 euro

Huawei non si accontenta della battaglia del 5G. Il gigante tecnologico cinese, che sta dando filo da torcere agli Stati Uniti avendo preso un largo vantaggio nel costruire e vendere l’infrastruttura che abilita l’Intelligenza artificiale e cioè l’economia del futuro (al punto che Washington sta finanziando i competitor europei come Nokia per evitare che Huawei irrompa sul mercato occidentale più di quanto già stia facendo), vuole partecipare alla grande anche alla sfida degli smartphone di ultima generazione. Per questo, poiché la partecipazione al Mobile World Congress di Barcellona è saltata causa coronavirus, Huawei ha comunque tenuto a presentare (con una diretta web) l’ultimo gioiello di famiglia: il Mate Xs, uno smartphone di altissima gamma, che entrerà in commercio a marzo alla “modica” cifra – in Italia – di 2.599 euro, ossia circa 1.000 euro in più rispetto all’analogo prodotto presentato qualche settimana fa da Samsung, il Galaxy Z-Flip.

Che cosa hanno in comune e di straordinario questi nuovi telefonini? Appartengono all’ultima generazione degli smartphone pieghevoli. Significa che il tradizionale schermo touch si può dividere in due, raddoppiando in questo modo le funzioni che può svolgere contemporaneamente. Ad esempio, sarà possibile scrivere da una parte e consultare nel frattempo le mail dall’altra, usare due social network alla volta, chattare e nel frattempo vedere un video o cercare una foto nell’album. L’obiettivo è proprio quello di intercettare tutti gli utilizzi possibili, ormai più che plurimi, degli smartphone, ad incominciare dallo streaming video e dai videogiochi. Il Huawei Mate Xs è ovviamente compatibile col 5G ed è così costoso anche per un altro motivo: la batteria ha una autonomia molto lunga.

Ecco gli aspetti tecnici più rilevanti: realizzata con un metallo liquido a base di zirconio, la nuova cerniera è molto più resistente e rende semplice e lineare l’apertura a 180°. Il tutto per proteggere gli schermi: il principale da 6,6 pollici e il secondario da 6,38 che, se aperti in “formato tablet”, si trasformano ottenendo una diagonale da 8 pollici. Grande novità per il processore: Kirin 990 5G è infatti il più potente che il produttore ha a disposizione al momento e promette prestazioni monstre. Confermata invece la partnership con Leica per le fotocamere, tant’è che il dispositivo ne ha 4 posizionate sulla barra laterale: una camera principale da 40MP (grandangolare, f/1,8), una fotocamera ultra grandangolare da 16MP (f/2,2), un teleobiettivo da 8MP (f/2,4, OIS) e una fotocamera 3D Depth Sensing Camera. Ovviamente a spingere Mate Xs sarà EMUI 10.0.1, il sistema operativo di Huawei basato su Android e Open Source.

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