Hitachi Rail Italy Investments ha acquistato mercoledì tramite Intermonte 6.936.764 azioni ordinarie di Ansaldo Sts a 10,50 euro per azione, pari a circa il 3,47% del capitale, che sommato al 46,48% già detenuto porta la partecipazione al 49,95%. Lo ha reso noto Hitachi, spiegando che adeguerà il corrispettivo dell’offerta a questo ultimo prezzo e che potrebbe procedere ad ulteriori acquisti. In seguito, fonti finanziarie hanno confermato che il gruppo giapponese, con gli acquisti effettuati ieri negli ultimi minuti delle contrattazioni in Borsa, ha già superato il 50% di Ansaldo Sts.
Hitachi pagherà a favore degli aderenti all’Opa un conguaglio di prezzo pari alla somma di 0,82 euro per ciascuna azione portata in adesione. Inoltre, Hitachi si è impegnata a pagare un “adeguamento potenziale” a favore dei venditori delle azioni acquistate, qualora acquisti azioni o venda la maggioranza della propria partecipazione nel capitale o una partecipazione del 25% o del 30%, a seconda dei casi, che determini un’offerta pubblica sulle azioni da parte di un terzo, in ciascuna ipotesi ad un prezzo superiore ad 10,50 euro entro due anni da oggi: una somma pari alla differenza positiva tra tale prezzo superiore ed 10,50 euro per ciascuna azione acquistata.
Il pagamento del conguaglio – prosegue la nota di Hitachi – sarà effettuato in contanti e avrà luogo entro il primo aprile 2016, corrispondente al quinto giorno di borsa aperta da oggi. Per quanto riguarda, invece, l’adeguamento potenziale, le modalità di pagamento saranno rese note con un apposito comunicato al mercato, qualora si verificasse la condizione per il pagamento.
Infine, riguardo al ricorso di Hitachi al Tar del Lazio contro il provvedimento della Consob di rettifica in aumento del corrispettivo dell’Opa, Hitachi ribadisce la correttezza del proprio operato e l’intenzione di continuare a perseguire ogni iniziativa in giudizio a tutela dei propri diritti.
