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Hera: oltre 2 miliardi distribuiti sul territorio

In base all’ultimo bilancio di sostenibilità della multiutility bolognese, 695 milioni sono andati ai fornitori locali (+10% su base annua), generando un impatto occupazionale pari a circa 8.400 persone

Hera: oltre 2 miliardi distribuiti sul territorio

Nel 2019 Hera ha distribuito a lavoratori, azionisti, fornitori, pubblica amministrazione e comunità locale dei territori in cui opera un valore economico pari a 2,131 miliardi di euro. Di questi, 695 milioni sono andati ai fornitori locali (un dato in crescita del 10% su base annua), generando un impatto occupazionale pari a circa 8.400 persone. I numeri sono contenuti nel bilancio di sostenibilità pubblicato il 7 maggio dalla multiutility bolognese.

Sempre l’anno scorso, il margine operativo lordo “a valore condiviso” (derivante cioè dalle attività del Gruppo Hera che rispondono alle priorità fissate dall’Agenda Onu) è stato pari a 422,5 milioni di euro, in crescita del 13% rispetto al 2018. Il risultato corrisponde al 39% del Mol totale, una percentuale in linea con il target del piano industriale, che prevede di arrivare al 42% nel 2023.

Sul versante occupazionale, nel 2019 il 96,6% dei dipendenti di Hera ha avuto un contratto a tempo indeterminato e i nuovi assunti sono stati 537.

Per quanto riguarda gli investimenti, quelli in innovazione hanno raggiunto quota 78 milioni di euro e si sono focalizzati principalmente su smart city, economica circolare, utility 4.0 e customer experience.

Sul fronte ambientale, nel 2019 le emissioni dei termovalorizzatori del gruppo sono risultate mediamente inferiori dell’86% rispetto ai limiti di legge.

In termini di efficienza energetica, rispetto al 2013 i consumi del gruppo si sono ridotti del 5,1% (pari a oltre 11.700 tonnellate equivalenti di petrolio), centrando così con un anno di anticipo l’obiettivo del 5% fissato al 2020.

Infine, nel 2019 il gruppo ha incrementato la raccolta differenziata, raggiungendo il 64,6%, su un territorio servito di 3,2 milioni di abitanti suddivisi in 187 comuni di cinque regioni. Allo stesso tempo, si è ridotto l’uso della discarica, che si attesta al 3,4%, contro una media italiana del 24% del 2018 (ultimo dato disponibile).

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