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Hera-Eni: nuova società per la gestione dei rifiuti industriali di Ravenna

L’accordo prevede la realizzazione di una piattaforma ambientale in grado di gestire fino a 60 mila tonnellate di rifiuti speciali all’anno.

Hera-Eni: nuova società per la gestione dei rifiuti industriali di Ravenna

Eni Rewind e Herambiente, controllate di Eni ed Hera, hanno firmato un accordo che stabilisce la creazione di una società paritetica che realizzerà una piattaforma polifunzionale di pretrattamento e trattamento di rifiuti speciali nell’area industriale di Ravenna. 

“L’iniziativa ha l’obiettivo di dare un contributo concreto alla strutturale carenza di impianti per la gestione dei rifiuti speciali in Italia e di massimizzare il recupero di materia e di energia”, scrivono le due società in una nota congiunta. 

L’iter autorizzativo sarà avviato nel 2021. Secondo le previsioni, a regime la piattaforma dovrà gestire fino a 60 mila tonnellate/anno di rifiuti prodotti dalle attività ambientali e dalle attività produttive, comprese quelle del territorio, in un’ottica circolare e in linea con le direttive europee del “Pacchetto Economia Circolare” recepite dall’Italia nel settembre scorso.  

La piattaforma polifunzionale sarà realizzata in una porzione del sito “Ponticelle” di proprietà di Eni Rewind, prossima alla zona industriale e al porto di Ravenna. Per lo sviluppo ed esercizio dell’impianto Eni Rewind sarà responsabile del processo di approvvigionamento dei servizi di trattamento dei rifiuti solidi e liquidi e Herambiente gestirà operativamente l’impianto. 

“L’intesa con Herambiente – ha dichiarato Paolo Grossi, amministratore felegato di Eni Rewind – integra e dà valore aggiunto al progetto Eni Ponticelle, che ha l’obiettivo di rigenerare un’area industriale secondo i principi dell’economia circolare. A Ponticelle stiamo completando gli interventi ambientali nell’area su cui nei prossimi mesi Eni realizzerà un parco fotovoltaico e un impianto per il trattamento biologico dei terreni, con annesso laboratorio di analisi e ricerca”.

“Crescita e innovazione sono nel dna di Herambiente e l’alleanza con partner qualificati come Eni, di cui siamo orgogliosi, incontra perfettamente questi valori – ha dichiarato Andrea Ramonda, amministratore delegato di Herambiente -. La nuova piattaforma, che andrà in sostituzione di quella esistente, integra e potenzia ulteriormente la già ricca dotazione impiantistica dedicata ai rifiuti prodotti dalle aziende e sposa perfettamente la nostra mission recentemente rinnovata: offrire soluzioni sostenibili e innovative alle aziende e alle comunità creando valore e nuove risorse”. 

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