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Gruppo Cir, utile in crescita nel primo trimestre: +5,5%

Risultati operativi in miglioramento per il gruppo controllato da De Benedetti nel primo trimestre, che ha beneficiato della parziale ripresa dei mercati finanziari – Ricavi in crescita grazie al comparto energetico-sanitario-industriale – La riduzione dei margini è dovuta alla redditività in calo di Sorgenia ed Espresso.

Gruppo Cir, utile in crescita nel primo trimestre: +5,5%

Il gruppo Cir, nonostante un contesto economico in progressivo peggioramento, ha chiuso il primo trimestre del 2012 riportando una crescita dell’utile netto del 5,5% a quota 15,2 milioni rispetto al corrispondente periodo del 2011. A comunicarlo è una nota del Gruppo.

“Il risultato – si legge nella nota – ha beneficiato del contributo positivo delle principali controllate operative e soprattutto della ripresa dei mercati finanziari che ha consentito, nel trimestre, di ottenere un significativo recupero del fair value dei titoli in portafoglio rispetto alla fine del 2011”.

I ricavi sono cresciuti dell’11,6% a oltre 1,2 miliardi di euro “grazie agli incrementi registrati da Sorgenia, Sogefi e KOS, mentre la riduzione dei margini è dovuta essenzialmente alla minore redditività di Sorgenia ed Espresso, solo parzialmente compensata dalla crescita dei risultati di Sogefi”.

L’Ebitda è stato pari a 99,2 milioni di euro (8% dei ricavi), in calo del 20,6% rispetto a 124,9 milioni di euro (11,2% dei ricavi) nel primo trimestre del 2011. Il risultato operativo (Ebit) è ammontato a 47,3 milioni di euro rispetto a 76,8 milioni di euro nel 2011. La riduzione dei margini, nonostante il significativo incremento registrato da Sogefi, è riconducibile soprattutto alla minore redditività di Sorgenia ed Espresso per effetto della negativa congiuntura economica italiana.

Il risultato netto della gestione finanziaria, negativo per 12,3 milioni di euro (negativo per 22,4 milioni di euro nel primo trimestre del 2011), è stato determinato da oneri finanziari netti per 28 milioni di euro parzialmente compensati da dividendi e proventi netti da negoziazione e valutazione titoli per 15,7 milioni di euro. L’indebitamento finanziario netto del gruppo Cir al 31 marzo 2012 ammontava a 2.437,9 milioni di euro rispetto a 2.335,1 milioni di euro al 31 dicembre 2011.

“L’andamento del gruppo Cir nel 2012 – conclude la nota – sarà influenzato dalla evoluzione del quadro macroeconomico, attualmente caratterizzato da uno scenario recessivo di intensità e durata al momento non prevedibili, e dall’andamento dei mercati finanziari. In questo contesto le principali controllate operative del gruppo proseguiranno la strategia di affiancare le azioni di efficienza gestionale alle iniziative di sviluppo delle attività”.

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