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Grecia, vicino l’accordo con Ue e Fmi sul piano di austerity

Entro questa sera potrebbe essere raggiunta l’intesa sui dettagli. Secondo il rappresentanente greco al Fondo “i colloqui stanno continuando” e gli obiettivi sono “i tagli di spesa e su alcune voci che riguardano le entrate”.

Grecia, vicino l’accordo con Ue e Fmi sul piano di austerity

L’accordo sul piano di austerity per la Grecia è sempre più vicino. Entro poche ore il Governo di Atene e le delegazioni di Ue e Fmi potrebbero raggiungere l’intesa decisiva. E’ questa l’opinione di Panagiotis Roumeliotis, rappresentante ellenico al Fondo monetario internazionale. “I colloqui stanno continuando per concludere l’accordo sui tagli di spesa e su alcune voci relative alle entrate”, ha detto Roumeliotis alla Reuters.

Gli ispettori di Bruxelles e dell’Fmi sono tornati oggi ad Atene, nonostante la loro ultima visita si fosse conclusa solo pochi giorni fa. Sono stati costretti a tornare sui propri passi dal rimpasto di Governo del primo ministro George Papandreou. Forse il confronto con il nuovo ministro delle Finanze, Evangelos Venizelos, servirà a sbloccare la situazione. Il piano di risanamento supplementare prevede economie da 28,4 miliardi da qui al 2015, di cui 6,4 miliardi da far ricadere sul bilancio 2010.

Il Parlamento greco dovrà votarlo con procedura d’urgenza giovedì 30 giugno, in modo da presentarsi con le carte in regola il 3 luglio al vertice straordinario dell’Eurogruppo. Solo allora si deciderà se versare la nuova tranche di aiuti al Paese. Intanto la stampa ellenica fornisce ricostruzioni allarmistiche del quadro, parlando di un buco di bilancio da 3,8 miliardi di euro per cui Atene non avrebbe ancora trovato alcun finanziamento. Indiscrezioni che il ministro Venizelos non ha voluto commentare.  

Pubblicato in: News

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