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Grecia: faccia a faccia Varoufakis-Schauble, oggi G7

Nuovo incontro mentre sale il pressing con la Grecia e le Borse europee risentono del clima di incertezza. Oggi pomeriggio il G7 affronterà l’argomento con l’arrivo di Christine Lagarde al vertice

Grecia: faccia a faccia Varoufakis-Schauble, oggi G7

Yanis Varoufakis, ministro delle Finanze greco, incontrerà stamattina a Berlino l’omologo tedesco Wolfang Schauble. Questo quanto riferito dal portavoce del ministero tedesco che ha parlato di un colloquio informale, senza incontri con la stampa, per discutere sul destino di Atene, dopo le vicissitudini dei giorni scorsi. 

L’incontro apre una settimana decisiva, nell’ambito della quale proseguono le trattative tra la Grecia e i creditori internazionali per trovare un  accordo su un programma di riforme che permetterebbe ad Atene di ricevere 7,2 miliardi di aiuti. Entro il prossimo 30 giugno gli ellenici dovranno infatti rimborsare cumulativamente al Fondo Monetario internazionale le quattro tranches del mese dopo il mancato pagamento della prima rata, scaduta il 5 giugno.

La questione “Grecia” è ovviamente uno degli argomenti più dibattutti nel G7 attualmente in corso. Ieri, il presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker ha escluso per l’ennesima volta una possibile Grexit, invitando però il Premier greco Alexis Tsipras ad inviare delle proposte concrete per riavviare in negoziati in vista della deadline di fine giugno.  

Oggi pomeriggio proseguiranno le riunioni tra i Capi di Stato e di Governo del G7. Al centro della seconda e ultima giornata di incontri ci sarà la politica energetica, ma con ogni probabilità si tornerà a parlare della “grande assente” Grecia,  dato l’arrivo a Schloss Elmau del direttore generale dell’Fmi, Christine Lagarde.  Ieri sera la cancelliera tedesca Angela Merkel ha sottolineato che “siamo dell’avviso che ci sia ancora molto lavoro da fare” per risolvere la vicenda.

L’incertezza su Atene continua dunque a dominare il dibattito internazionale, mentre proseguono le preoccupazioni dei mercati sulle possibili ripercussioni sull’Eurozona e sull’economia globale. 

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