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Grecia, accordo con creditori per salvataggio e nuovi tagli

Stasera o domani i dettagli del negoziato per la quinta rata del prestito ‘salva-Grecia’ – Per sbloccare la tranche da 12 miliardi, Fmi e Ue chiedono tagli alla spesa e più velocità con le privatizzazioni.

Grecia, accordo con creditori per salvataggio e nuovi tagli

Imminente l’annuncio di un accordo tra governo greco ed emissari del Fmi, Ue e Bce, la cosiddetta ‘troika’ dei creditori. Dopo una settimana di negoziati serrati, Atene sarebbe pronta a varare una nuova manovra correttiva da 6,4 miliardi di euro per il bilancio 2011. In cambio, l’Fmi si impegna a erogare la quinta rata del prestito da 110 miliardi e l’Ue garantisce di non interrompere per i prossimi due anni il sostegno finanziario al Paese ellenico. Ancora da chiarire il contenuto dell’accordo. Ma fonti ufficiali hanno dichiarato a Reuters, che Atene dovrà tagliare le spese correnti e aumentare le entrate fiscali. Sono allo studio l’abbassamento dell’esenzione dal pagamento delle imposte e l’aumento delle accise sul metano e le bibite energetiche. Il governo greco dovrà inoltre accelerare con il programma di privatizzazioni.

La rata da 12 miliardi di euro serve a coprire un fabbisogno immediato di 13,7 miliardi, costituito dalle spese correnti e il pagamento degli interessi sul debito preesistente. Il piano di salvataggio messo a punto l’anno scorso mira a isolare il Tesoro greco dai mercati internazionali dei bond fino alla fine del 2012. Ma sarà molto difficile che Atene possa collocare titoli a quotazioni sostenibili. L’ultimo giro di vite sul debito greco è stato dato ieri dall’agenzia di rating Moody’s, che ha portato il rischio sovrano di Atene allo stesso livello di quello di Cuba, o dell’Argentina nel 2001, quando dichiarò fallimento. Un rating del tipo Caa1 implica una possibilità del 50% che un Paese non ripaghi il valore nominale di un’obbligazione.

Pubblicato in: News

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