Condividi

Golf: via alla Fedex, F. Molinari in pole

Al via la maratona del circuito di golf americano, 288 buche in quattro tornei, da qui a fine settembre. In palio ci sono 70 milioni di dollari, fra montepremi e bonus.

Pronti, via, per i Playoffs della Fedex Cup, ultima maratona del circuito di golf americano, 288 buche in quattro tornei, da qui a fine settembre. In palio ci sono 70 milioni di dollari, fra montepremi e bonus. Si comincia oggi con il Northern Trust, gara alla quale sono ammessi solo 125 giocatori su 252 del circuito. A questa pantagruelica abbuffata di denaro e sport partecipa Francesco Molinari, 31esimo nella classifica annuale (Fedex) e 14esimo nella graduatoria mondiale, un livello mai raggiunto da nessun golfista italiano, nemmeno da Costantino Rocca che, nel World Ranking, si fermò al 18esimo posto. Grazie alle sue performance Molinari ha accumulato molti punti nel corso dell’anno e oggi è in ottima posizione, anche se, un torneo dei Playoffs dopo l’altro, il numero dei promossi calerà fino a ridursi a 30 giocatori.  In questa cornice si capisce che Molinari, 31esimo, è a un passo dal primo obiettivo, quello di classificarsi per il quarto appuntamento, il più importante ed esclusivo, quello che incorona il campione Fedex 2017 e distribuisce i bonus più sostanziosi (10 milioni solo per il primo). Le prime gare dovrebbero essere più semplici, l’ultimo accesso sarà più difficile, perché il field è stellare e l’imbuto diventa sempre più stretto. 

Si parte oggi, dunque, con il Northern Trust, al Glen Oaks Club, Old Westbury, nello stato di New York. Si prosegue la prossima settimana a Boston, poi si riprende il 14 di settembre con il Bmw in Illinois e si chiude il 21-24 settembre, come ogni anno, ad Atlanta. Ogni torneo ha un montepremi di 8,750 milioni di dollari. Nel 2016 la prima gara andò a Patrick Reed, mentre fu Rory McIlroy, alla fine, a sbancare la Fedex, vincendo l’ultimo torneo e conquistando anche la gratifica più pesante. Il nord-irlandese quest’anno sembrava fuori gioco per problemi alla schiena, invece oggi torna in pista deciso a arrivare fino ad Atlanta. Dovrà vedersela ovviamente con giocatori altrettanto bravi, come il numero uno del mondo Dustin Johnson o il numero due Hideki Matsuyama; con il vincitore dell’Open Champioship Jordan Spieth; il vincitore del Pga Championship Justin Thomas. E ancora Jon Rahm; Henrik Stenson, sul podio la settimana scorsa al Wyndham Championship; Jason Day; Rickie Fowler. Unico grande assente in questa prima prova è Sergio Garcia, Masters Champion 2017.

Commenta