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Golf: Tiger re del Bridgestone

Tiger Woods, nonostante le tante difficoltà e una classifica che al momento langue, può risollevarsi puntando tutto sul World Golf Championship Bridgestone Invitational, torneo che ha vinto già 8 volte in passato – Al torneo partecipa anche l’italiano Francesco Molinari.

Golf: Tiger re del Bridgestone

Il tour americano si avvia alle battute finali, con il World Golf Championship Bridgestone Invitational questa settimana, sul percorso sud del Firestone Country Club, di Akron in Ohio e il Pga Championship la settimana prossima. Un torneo minore farà da intermezzo fra il Pga e i quattro playoff che chiudono la ricchissima stagione della FedexCup. Si tratta di un gran finale, di uno scoppiettante susseguirsi di appuntamenti uno più bello dell’altro, uno più pagato dell’altro, come in uno scintillante spettacolo di giochi d’artificio.

Tiger Woods, per quasi vent’anni, è stato la luce più abbagliante di questo pirotecnico epilogo. Quest’anno invece rischia di rimanere fuori da tutto: dai Playoffs, come dalla Ryder Cup. Al momento, l’ex numero uno del mondo, è 215esimo della classifica Fedex, ben lontano dal 125esimo posto, l’ultimo disponibile per disputare i quattro tornei finali. Per raddrizzare la stagione ha bisogno di un buon risultato e sulla carta ce la può fare, perché un WGC e un Major mettono in palio moltissimi punti. Il Bridgestone potrebbe rappresentare il suo asso nella manica: lo ha già vinto otto volte, compreso lo scorso anno e su questi fairway detiene ogni record. Tiger è il re di Akron, ma la sfida resta ardua. Il field è di 76 giocatori, fra cui i primi 50 del World Ranking e all’appello hanno risposto tutti: dal numero uno del mondo Adam Scott, al vincitore dell’Open Championship Rory McIlroy, a quello dello Us Open Martin Kaymer e del Masters Bubba Watson. Vincere non sarà una passeggiata per nessuno. Il percorso sud, un par 70 di 6700 metri, disegnato da Bert Way nel ’50 e completamente rivisto da Robert Trent Jones Sr nel 1960, non lascia tregua.

Unico italiano in campo è Francesco Molinari, numero 42 del mondo, un giocatore splendido, frenato ancora soltanto da qualche incertezza psicologica. Non sarà in pista invece Matteo Manassero, scivolato in 67esima posizione nell’ordine di merito mondiale. Il giovanissimo campione affila però le armi per la settimana prossima e se centrerà un buon risultato al Pga tenterà il salto sul circuito Usa, cercando di agganciare una qualifica per i Playoffs. 

In Ohio il torneo è senza taglio e i 76 giocatori disputeranno tutte e quattro le giornate. 

Tiger, giovedì e venerdì, divide le fatiche con Kaymer, Scott con Bubba, mentre Rory, cui il gossip attribuisce già una nuova fidanzata, gioca le prime 36 buche con Matt Kuchar. Fra le partenze da seguire quella di Sergio Garcia (secondo a Liverpool) e Phil Mickelson; Henrik Stenson e Bill Haas; Thomas Bjorn e Steve Stricker. Jim Furyk, secondo la settimana scorsa in Canada, nel torneo vinto da Tim Clark, è abbinato a Jason Day, mentre il leader della Fedex Jimmy Walker parte con Lee Westwood. Da non perdere Rickie Fowler e Justin Rose, mentre la “coppia” più giovane e di talento è quella formata da Jordan Spieth e Victor Dubuisson. 

Nove milione di dollari sono la posta in palio; 1,530 milioni il bottino per il primo classificato, insieme a 550 punti per la classifica Fedex.

Appuntamento in diretta tutti i giorni su Sky Sport 2 (Sky Sport 3 venerdì), dalle 20 alle 24 i primi due giorni, dalle 18 alle 24 gli ultimi due.

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