Rory McIlroy torna in campo oggi per fare gli onori di casa e difendere il titolo nel Dubai Duty Free Irish Open, al Portstewart Golf Club, nella città dell’Irlanda del Nord da cui il circolo prende nome. L’appuntamento vorrebbe essere uno dei più prestigiosi del circuito europeo, terza tappa delle Rolex Series con montepremi di sette milioni di dollari. La gara è organizzata dalla fondazione di McIlroy e il 28enne, vincitore di quattro major, fa da calamita per pubblico e giocatori.
I fuoriclasse statunitensi però continuano a snobbare il circuito continentale e nessun nome americano di grande prestigio partecipa all’evento. Il filed, in ogni caso, è di ottimo livello e superiore a quello di Parigi, della scorsa settimana. Ci sono cinque giocatori fra i primi 15 del ranking mondiale: il giapponese Hideki Matsuyama, numero due; Rory, numero quattro e campione in carica; lo spagnolo Jon Rahm, numero 11; gli inglesi Justin Rose, numero 13, e Tommy Fleetwood, numero 15, vincitore domenica scorsa dell’Open de France. La gara è una delle ultime tappe di avvicinamento all’ Open Championship (20-23 luglio), terzo major stagionale. La prossima è lo Scottish Open (13-16 luglio), da sempre molto gettonata anche dai campioni dei tour a stelle e strisce e considerata una sorta di prova generale del British.
Ai tee di partenza questa mattina ben quattro giocatori italiani: Edoardo Molinari, Matteo Manassero, Renato Paratore e Nino Bertasio; i primi tre in cerca di riscatto, dopo il taglio mancato a Parigi. Da seguire anche Ian Poulter e Lee Westwood, Miguel Angel Jimenez e Rafa Cabrera Bello, Graeme McDowell, Padraig Harrington, Victor Dubuisson.
