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Golf, parata di stelle a The Players

Il torneo di Ponte Vedra Beach metterà in palio 10 milioni di dollari e vedrà la partecipazione di tutti i big del circuito – Dai giovani leoni Rory McIlroy e Jordan Spieth fino a Tiger Woods, di nuovo al centro del gossip dopo la rottura con la fidanzata Lindsey Vonn.

Golf, parata di stelle a The Players

Il golf fa scintille in questo periodo, sarà perché Rory McIlroy ha vinto in modo strepitoso il campionato mondiale match play la settimana scorsa; sarà perché Jordan Spieth fa battere il cuore ogni volta che gioca; sarà perché Tiger Woods è di nuovo al centro della scena col suo carico di emozioni positive e negative; sarà perché il tour è al culmine; sarà per tutto questo o forse per qualcos’altro ancora, ma ogni settimana lo spettacolo si fa più bello e avvincente. Tuffiamoci allora nell’appuntamento in agenda questo lungo weekend: THE PLAYERS Championship, un confronto che non teme rivali, una sfida seconda solo ai major. Si comincia oggi e si arriva fino a domenica, sullo Stadium Course, TPC Sawgrass, a Ponte Vedra Beach, in Florida: un par 72 di 6500 metri.

Il piatto è ricchissimo: dieci milioni di dollari, 1,8 milioni di dollari per il primo, 600 punti Fedex in palio, un field di 144 giocatori, 48 dei primi 50 del mondo, i primi 30 della classifica americana. Il meglio del meglio.

I tee time sono pronti già da alcuni giorni e sono perfetti: il numero uno del mondo, il nord-irlandese Rory McIlroy gioca col numero due, il texano Jordan Spieth e con il numero sette, l’australiano Jason Day. Si tratta di un terzetto di giovani leoni, che insieme non raggiunge l’età di 75 anni. Il confronto fra Spieth e McIlroy era atteso a San Francisco e purtroppo non c’è stato. Il 21enne è stato eliminato da uno straordinario Lee Westwood, pur giocando benissimo, pur imbucando da ogni angolo del green.

Questa è la legge del match play e Rory, rosicchiando un punto dopo l’altro, quasi sempre alle ultime due buche, ha conquistato l’ambitissimo premio e messo in bacheca la vittoria numero dieci sul Pga Tour. Il confronto diretto con Spieth ci sarà allora questa settimana. Finalmente vedremo quanto si soffrono l’un l’altro questi due cavalli di razza e quale gioco risulterà più solido: quello potente di Rory o quello chirurgico di Jordan. 

L’altro grande protagonista delle prime due giornate sarà inevitabilmente Tiger Woods. Non solo perché da quasi vent’anni incarna il golf nel mondo, ma anche per la recentissima rottura con la fidanzata Lindsey Vonn. In conferenza stampa Tiger sembra molto provato dall’addio: “Non dormo da tre giorni” ammette. Mentre la reginetta delle nevi taglia  corto “ho voltato pagina – sostiene – e tutto ciò che avevo da dire l’ho già detto”. Fine della storia. Non c’è pace per l’ex numero uno, che dal 2008 non vince più un major e sembra perseguitato dalla sfortuna: il divorzio, i problemi fisici, la sua immagine di “ex bambino universale” in frantumi.

Sulla sua vita privata e professionale è scesa una linea d’ombra senza fine: tornerà il vento in poppa? È difficile compatire uno sportivo che siede sopra 1,3 miliardi di dollari, ma è più difficile restare indifferenti al suo destino se si è appassionati di golf. Tiger sostiene che farà di tutto per giocare bene, che si sente pronto a ributtarsi “nel suo piccolo mondo” e lì lo attendono i suoi tifosi, anche questa settimana, in un campionato che ha vinto già due volte, l’ultima nel 2013. 

Difende il titolo Martin Kaymer, il miglior giocatore tedesco sul tour, che vanta al suo attivo tre vittorie sul suolo americano, fra cui due major. Woods e Kaymer giocano insieme oggi e domani. Con loro l’australiano Adam Scott, un altro numero uno un po’ in crisi, ma per ragioni opposte a Woods: una fase felice, il matrimonio e la paternità.

Segnaliamo infine altre bellissime terne da seguire: Phil Mickelson, Sergio Garcia e K.J. Choi; Justin Rose, Dustin Johnson e Zach Johnson; Jim Furyk, Henrik Stenson, Brandt Snedeker.

Lunga diretta ogni sera su Sky Sport. 

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