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Golf, con il Tour Championship s’incorona il Re del golf Usa

Domenica sera si conoscerà il nome del nuovo re del tour americano, cioè il vincitore della FedexCup – Corrono Woods e Molinari, ma in testa c’è DeChambeau

Golf, con il Tour Championship s’incorona il Re del golf Usa

Weekend decisivo per il golf: domenica sera si conoscerà infatti il nome del nuovo re del tour americano, cioè il vincitore della FedexCup, che verrà incoronato al termine del quarto Playoffs al quale partecipano solo 30 giocatori e si gioca senza taglio. La gara finale si chiama appunto “Tour Championship”, comincia oggi e si disputa ad Atlanta, in Georgia, sul tracciato dell’East Lake Golf Club.

Per il torneo il montepremi complessivo è di 9 milioni di dollari, oltre un 1,6 milioni per il primo. Ma in palio c’è anche il maxi bonus annuale: 30 milioni, dieci milioni dei quali per chi dominerà la classifica dopo 12 mesi di battaglie. Chi arriva ad Atlanta ha già superato una lunga e dura selezione, accumulando punti un torneo dopo l’altro e conquistando un posto in alta graduatoria.

Fra loro c’è Francesco Molinari, che sul circuito americano vanta due vittorie (compreso l’Open Championship che, essendo un major, è comune ai vari tour). Il torinese è a metà classifica Fedex, tredicesimo, e per arrivare sul podio deve vincere il Tour Championship. Ma anche questo, da solo, non basta a sbaragliare la concorrenza. La congiunzione astrale dei risultati deve essergli molto favorevole e non sarà facile, ma nemmeno impossibile.

Lo stesso vale per Tiger Woods, che parte dalla ventesima posizione e deve scalare una lunga gradinata, sperando che chi ha davanti rotoli un po’ più in basso. L’impresa riuscì a Bill Haas nel 2011, che dal 25esimo posto balzò in testa vincendo l’ultimo appuntamento.

Chi ha molte più frecce nel suo arco è Bryson DeChambeau, primo in graduatoria annuale grazie alla sua vittoria in due playoff e in possesso di un cospicuo bottino di punti, che gli offrono ragionevoli probabilità di incassare gli ambiti dieci milioni anche se si classifica 29esimo in questo torneo.

Lo tallonano da presso il nuovo numero uno del mondo, Justin Rose, Tony Finau, Dustin Jhonson e il campione 2017 Justin Thomas. Questi primi cinque giocatori sono gli unici ad avere la vittoria del tour annuale in tasca in caso di vittoria nel Tour Championship. Per arrivare a questo schema i punti sono stati azzerati e riassegnati, in modo da offrire a tutti probabilità di successo decrescenti dal primo al 30esimo.

Il meccanismo è relativamente equo, pensato per lo spettacolo, ma non di immediata lettura. Per questo dal prossimo anno si cambia: i tornei finali saranno ridotti a tre e i giocatori disporranno di un vantaggio immediatamente comprensibile per tutti.

Il primo in Fedex scenderà in campo nel Tour Championshi con un punteggio di -10 e quindi a salire fino al 30esimo. Le probabilità saranno spalmate più o meno allo stesso modo di oggi, ma basterà guardare il leaderbord della gara per sapere chi è in testa alla FedexCup.

Tornando ai giorni attuali, quest’ultimo ghiotto e avvincente appuntamento precede di una sola settimana l’inizio della Ryder Cup, che si disputerà a Parigi a fine mese.

Ai tee di partenza, giovedì, si potranno seguire ben 17 giocatori della sfida biennale Europa-Usa. In campo c’è praticamente tutta la squadra americana, con l’eccezione di Jordan Spieth, che non è riuscito a qualificarsi per il Tour Championship e sei giocatori della squadra europea. Insieme a Molinari ci sono infatti Rose, Rory McIlroy, Tommy Fleetwood, Jon Rahm, Paul Casey.

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