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Golf: bene Edoardo Molinari in Sudafrica, quinto dopo 54 buche

Rory McIlory è ancora in testa dopo 54 buche e sembra deciso a vincere per la seconda volta in carriera l’Honda Classic, ma Tiger Woods è in rimonta e potrebbe dargli del filo da torcere.

Golf: bene Edoardo Molinari in Sudafrica, quinto dopo 54 buche

Nel golf non è finita finché la pallina non è entrata nell’ultima buca, ma Rory McIlory, al termine di 54 buche, con -12, è leader per il terzo giorno di seguito all’Honda Classic di Palm Beach Gardens e sembra intenzionato a rimanere in testa fino all’ultimo. Sono 18 mesi che il 25enne non vince sul Pga Tour americano e questa è un’occasione da non mancare.

Tiger Woods è in gran rimonta, ma il divario è ancora di sette colpi, troppi, almeno apparentemente, sapendo che Tiger difficilmente vince quand’è così indietro l’ultimo giorno e Rory difficilmente perde quando ha un vantaggio considerevole. Comunque Woods ieri ha chiuso il suo miglior giro dell’anno: 65 (-5), con 11 green presi nei colpi regolari e solo 23 putt. Sarebbe bello assistere a un finale emozionante, come quello di due anni fa, quando Tiger, l’ultimo giorno, giocò 9 colpi sotto il par e quasi riuscì a riagguantare il vincitore McIlory. 

Fra i due litiganti cercheranno di dire la loro i 16 giocatori che li dividono in classifica: il secondo Russel Henley (-10), statunitense coetaneo di Rory, numero 110 del World Ranking, che ieri ha fatto un eagle imbucando il secondo colpo al par 4 della buca 14; Il terzo Russel Knox (-9), 29 anni, scozzese, numero 216 del mondo. Inoltre stanno giocando piuttosto bene il venezuelano Jhonattan Vegas, quarto con -8 e Luke Donald che, finalmente, sta facendo un ottimo torneo ed è quinto con -7. Peccato per Brendon de Jonge, che ieri ha perso 6 colpi precipitando dal secondo a 22esimo posto. Indietreggia ancora un po’ anche Matteo Manassero, che ha chiuso in 71 (+1), scendendo in 55esima posizione.

Per quanto riguarda il tour europeo, in Sudafrica, le cose stanno andando piuttosto bene al Tshwane Open per Edoardo Molinari che dopo tre giri è quinto, con -11. Il compito di Edo a Copperleaf è paragonabile a quello di Tiger al Pga National: fra lui e Ross Fisher, che guida la classifica con 18 sotto il par, ci sono 7 colpi. Una distanza da colmare in sole quattro ore di gioco. Niente è impossibile.

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